Da Scuola Nuova Educazione |
Un bellissima esperienza quella con gli alunni della Scuola Nuova Educazione di Milano, dove la mia piccola Lavinia frequenta le elementari.
Ieri pomeriggio, alle 14.00…l’emozione forte di Lavinia si dipingeva anche sul mio volto. Una “lezione” – o meglio, un racconto – sulla storia di Villa Petriolo…
Da Scuola La Nuova Educazione |
C’era un volta…una grande tenuta a poca distanza da Cerreto Guidi, circa 40 chilometri da Firenze, Villa Petriolo, dove viveva la nobile famiglia fiorentina degli Alessandri. Gli Alessandri nacquero nel 1372: i fratelli Bartolomeo e Alessandro degli Albizi si staccarono dalla potente famiglia di origine e cambiarono cognome in Alessandri. Nel 1510 papa Leone X fece Conti gli Alessandri.
Gli Alessandri, famiglia composta nei secoli da importanti ambasciatori, podestà e banchieri, dalla metà del 1500 trascorrevano il loro tempo libero a Villa Petriolo, la cui dimora padronale diventò il luogo di riposo tra una caccia e l’altra. Nei boschi che circondano la tenuta, allora come oggi, abbondava infatti la selvaggina: fagiani, lepri, cinghiali crescevano liberamente nella riserva e venivano cacciati per fornire un'integrazione importante al nutrimento degli uomini, poiché all’epoca occorreva procurasi il cibo tramite la caccia, per mangiare carne, tramite la pesca nei fiumi, nei laghi o in mare, oppure attraverso il raccolto dei campi, coltivati a vite, olivo, alberi da frutto, grano, e dell’orto per le verdure ed i legumi.
Abbiamo proseguito narrando dei sontuosi banchetti rinascimentali, dell’antica tradizione della caccia sul Montalbano, della fauna e della vegetazione ricchissime del Padule di Fucecchio, degli intrecci tra la Famiglia Medicea – che qui ha edificato la Villa Medicea, palazzina di caccia della famiglia principesca e oggi Museo Storico della Caccia e del Territorio - e Cerreto Guidi, dove la nostra tenuta riposa. Ad ogni nuovo capitolo della storia, i bambini, tutti assorti nell’ascolto della narrazione, interrompevano per fare continue domande…una meraviglia! I bambini, che stanno studiando in questo momento dell’anno l’acropoli ateniese, hanno immediatamente istituito il paragone tra la necessità, in tutti i periodi storici, di abitare luoghi innalzati e la nostra collina.
L’illustrazione della composizione dei terreni l’argomento per introdurre la coltivazione a Petriolo.
A ogni bimbo è stato consegnato un sacchettino con la terra di Petriolo e le conchiglie che sui nostri terreni si trovano in abbondanza.
Un grazie di cuore a tutti gli alunni per la loro attenzione sempre costante, e così stimolante, e alla maestra Stefania che mi ha permesso di condividere questa bella esperienza con gli adorati alunni della terza elementare della Scuola Nuova Educazione!
2 commenti:
Complimenti per questa bellima iniziativa.
Grazie Simonaetta...è stato davvero rigenerante per me! Un'esperienza meravigliosa. A presto.
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