giovedì 25 novembre 2010

Tradizione, innovazione e rispetto alla tavola di Paolo Fiaschi di Papaveri&Papere a San Miniato



"Su un campo di grano che dirvi non so,
un dì Paperina col babbo passò
e vide degli alti papaveri al sole brillar...
e lì s'incanto'.
La papera al papero chiese
"Papà, pappare i papaveri, come si fa?"
"Non puoi tu pappare i papaveri" disse Papà.
E aggiunse poi, beccando l'insalata:
"Che cosa ci vuoi far, così e' la vita..."

Da Papaveri e papere cantata da Nilla Pizzi


Con mio marito Roberto siamo stati recentemente ospiti della magnifica cucina di Paolo Fiaschi, tra le eccellenze enogastronomiche del nostro territorio senza dubbio, patron di Papaveri&Papere di San Miniato.

La mano di Paolo ai fornelli mi ha totalmente conquistata: la stavo cercando da tempo una cucina tradizionale toscana così, realizzata con prodotti di qualità sbalorditiva – e non solo il pregiato Tartufo Bianco di San Miniato, magnificato, proprio in questo momento, dall'annuale sagra -, rivista semplicemente nel modo di porgerla, di presentarla. Mi sono annotata i filetti di coniglio con le olive taggiasche..piatto favoloso, che consiglio a tutti di provare!




Emozionante il ricordo, che Paolo ci ha personalmente regalato, dell’origine del nome di questo Ristorante che accoglie in carta, con nostro onore, i vini di Villa Petriolo e Tenuta di Fessina: i’ babbo di Paolo cantava sempre, a lui piccolino, questo evergreen di Nilla Pizzi… che, ancora oggi, riporta alla mente la bellezza dei campi di grano e di papaveri che brillano al sole sulle nostre morbide colline toscane quando arriva la primavera.


INFO:
Papaveri&Papere
Via Dalmazia, 159/d
San Miniato (PISA)
Tel. 0571 409422
info@papaveriepaolo.com
www.papaveriepaolo.com

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