venerdì 19 novembre 2010

Villa Petriolo alla presentazione della Guida ai vini d'Italia 2011 DUEMILAVINI dell'AIS



Martedì 16 novembre, nella sede Duemilavini Bibenda, ore 10.00.

Un sentito grazie di cuore a Franco Ricci, Paola Simonetti e Daniela Scrobogna per la squisita accoglienza riservata a me e Federico: da apprezzare maggiormente visto che era il mitico giorno dopo la presentazione della Guida Vini d’Italia 2011 Duemilavini….curati in modo magistrale ben 1200 ospiti! I nostri complimenti più sinceri.

Da parte nostra, felicissimi di aver raccolto i quattro grappoli per i nostri Golpaja 2007 e Serberto 2008.

Golpaja annata 2007: "Rubino scuro con unghia granato, ha un bel naso di terra bagnata, mora matura, legno di cedro e carruba. Bocca morbida, rotonda, con un tocco sapido e tannini morbidi; fruttata e decisamente calda la chiusura. Un anno di tonneau. Bocconcini di coniglio al ginepro".

Serberto annata 2008: “Rubino scuro e vivo, ha un gran bel naso di fragola, fiore di oleandro e mentuccia. Palato dal continuo contrasto fresco-caldo, con una prorompente vena sapida e fruttata ed una lunga scia finale su toni di spezie e fiori. Un anno di legno. Involtini di bufalotto alle spezie”.

Vinsanto del Chianti 2004: “Ambra intenso, con profumi di dattero, confettura di fichi, caramello e zafferano. Dolce, equilibrato con una scia di crema di arachidi e spezie. 5 anni di caratello. Tortino alle mandorle”.

L’Imbrunire 2009: “Rubino con qualche riflesso purpureo, ha un naso di geranio, fragoline di bosco e origano, con un costante tocco vinoso. Bel palato, fresco e fruttato, con tannini dolcissimi. 8 mesi di cemento. Pollo alle erbe”.

E nella scheda generale: “Silvia Maestrelli è una persona straordinaria. Il suo entusiasmo, la sua forza e la sua testardaggine stanno lasciando il segno attraverso le sue due aziende, quella di Cerreto Guidi e quella più recente dell’Etna. L’idea di fondo di Silvia può essere riassunta nella personalità e nel coraggio di fare delle scelte, come testimonia la sua gamma di vini, mai banale: a partire da un Canaiolo sempre interessante ed originale come L’Imbrunire o dall’ultimo nato di casa, il Ser Berto, Merlot in purezza di grande bevibilità, ben lontano dagli stereotipi toscani del vitigno. Nella gamma presentata quest’anno svetta il Golpaja, Igt a prevalenza Sangiovese, mentre mancano il Rosae MnemoSis e il Chianti Villa Petriolo 2009, per i quali è stata presa la decisione di ritardare l’uscita di un anno, per averli nella loro espressione migliore al momento della messa in commercio”.



Guida Ai Vini d'Italia DUEMILAVINI 2011 _ Scheda Villa Petriolo




E a Roma, doverosa, e piacevolissima, la tappa da Trimani.
Tanto tanto lavoro, dunque, ma anche piacere…imperdibile l’aperitivo da Roscioli: ci siamo gustati la fantastica pizza bianca con la mortadella di Bologna..una vera golosità, tentazione irrinunciabile.
Cena al Ristorante Al Ceppo, in Via Panama, della splendida Caterina, con Federico e l’amico Giampaolo Gravina.


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