giovedì 10 ottobre 2013

Wine tour&tasting e folk siculo a Tenuta di Fessina in tempo di vendemmia

E’ arrivata la vinnigna la stagiuni di l’amuri, mentri spogghiunu la vigna ‘nto me cori nasci ‘n ciuri. A’ vinnigna Graditi ospiti svedesi a Tenuta di Fessina, per la prima volta in Sicilia, grazie alla collaborazione di TripPuzzle, Tour Operator innovativo per il turismo Incoming per gruppi e per singoli, che opera per promuovere la conoscenza della vera Sicilia, ricca di cultura, di storia, di arte, di prelibatezze enogastronomiche e di bellezze naturali. In tempo di vendemmia, con la fase della pigiatura in pieno corso, i nostri winelovers hanno visitato le vigne con gli alberelli centenari di Nerello Mascalese. Prima di scoprire lo scrigno di Fessina, il palmento del Settecento perfettamente funzionante sino all’anno 2000, un giro in cantina di vinificazione e bottaia, notte murata dei nostri due cru A’ Puddara, Carricante in purezza, e Il Musmeci, cru di Nerello Mascalese, che risposano in bisonti di rovere francese da 35 hl prima di svegliarsi da un sonno lungo anni per imbandire le nostre tavole. Un light lunch a base di bruschetta all’olio extravergine d’oliva dei nostri olivi secolari in Val di Noto, salsiccia tipica di Linguaglossa condita al finocchietto, ricotta al forno, involtini di melanzane ripieni di spaghetti al pomodoro, arancini, fichidindia, ha accompagnato l’assaggio dei nostri due Etna DOC ERSE, il bianco prodotto da un blend di Carricante, Minnella e Catarratto, e il Rosso da Nerello Cappuccio e Nerello Mascalese. In degustazione anche ERO, Nero d’Avola in purezza, campione di bevibilità, ottenuto dalle nostre vigne della Val di Noto, e IL MUSMECI annata 2008. Dulcis in fundo, un assaggio di dolcissime bacche di “middicuccu”, il maestoso albero custode della nostra tenuta, mentre Giuseppe, marito della nostra guida Loredana e abile cantastorie, intona con la chitarra le canzoni “A vinnigna” (la vendemmia) e “Nicuzza” (serenata), due classici del folklore siculo davvero suggestivi. Un brindisi ancora alla salute dei nostri winelovers svedesi… Skål!

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