Da "A GRANGOLA!", cerimonia di premiazione del concorso letterario di Villa Petriolo 2010 La gaia mensa |
"Poi convennero ch'era il caso di far merenda proprio là. E in men che non si dica fu tutto un va-e-vieni di bottiglie, un trottar di prosciutti, un volar di salsicce, un risuonar di bicchieri e di boccali".
Da I discorsi dei ben bevuti (Cap. V del "Gargantua e Pantagruele" di F. Rabelais)
Dopo l'annuncio dei vincitori sulla rivista on line I grandi vini, due bellissimi reportages escono a cura di due ospiti d'eccezione della cerimonia di premiazione del quarto concorso letteraio di Villa Petriolo: la sensibile giornalista Laura Di Trapani del giornale di enogastronomia on line "Cronache di gusto" e Juri Borgianni, energico blogger del Grappolo Rosso.
Grazie infinite a entrambi, per le belle parole che ci hanno donato e la compagnia in quel giorno così speciale per Villa Petriolo.
"La letteratura, il cibo ed il vino sono tre ingredienti della stessa ricetta d’amore a Villa Petriolo, in Toscana, mixati con saggezza da una mano esperta e mai brusca. Lo scorso 1 luglio si è svolta la cerimonia di premiazione del concorso letterario “La gaia mensa”, una serata all’insegna della cultura e del piacere di condividere l’amore per l’enogastronomia in tutte le sue forme artistiche. Proprio la cultura è infatti uno dei tratti distintivi dell’azienda di Silvia e Simona Maestrelli, che hanno saputo trasformare la tenuta in un circolo letterario per appassionati del genere. (...) Le vecchie vigne di Villa Petriolo hanno indossato l’abito della cultura ed hanno fatto da scenario all’evento che, ogni anno di più si attesta un eccezionale momento d’incontro tra la magia del vino e quella dell’arte".
(Laura Di Trapani)
"E scesero le tenebre in una paradisiaca Villa Petriolo Giovedì scorso, dopo un ottimo buffet con delle delizie degne di una cerimonia come la premiazione di un concorso letterario. (...) La serata piacevolissima, passata incontrando amici e conoscendone altri. Direi suggestivo lo spettacolo di intrattenimento ed il momento di premiazione. Sicuramente la parte che mi ha emozionato di più è stato quando il già citato nel post del pranzo, Filippo Renda, ha recitato una ricetta in Siciliano spalleggiando il grande cuoco Pino Maggiore che cucinava per noi gli ingredienti cantati dall'attore palermitano...Insomma, una gran serata di cultura, alta cultura e poesia, in uno scenario da brividi. Una serata così non poteva che concludersi con uno champagne d'eccezione, Cuvée Robert Winer, 1996, l'apice della lussuria..."
(Juri Borgianni)
Da "A GRANGOLA!", cerimonia di premiazione del concorso letterario di Villa Petriolo 2010 La gaia mensa |
La giornalista Laura Di Trapani assaggia le ghiottonerie della Macelleria Falaschi di San Miniato, tra gli sponsors della cerimonia di premiazione de La gaia mensa
Da Il pranzo della GAIA MENSA a Villa Petriolo |
che cuccagna...
Da Il pranzo della GAIA MENSA a Villa Petriolo |
Tra gli ospiti, Juri Borgianni durante l'aperitivo del pranzo de La gaia mensa a Villa Petriolo
QUI, per leggere l'articolo di Laura Di Trapani "Quei gourmet intellettuali" (con tanto di gallery) e QUI il post del Grappolo Rosso, "La gaia mensa parte II (la sera)", dopo il post sul pranzo con lo chef Pino Maggiore a cui Juri aveva dedicato un ricordo...
Grazie e al prossimo anno!
Da "A GRANGOLA!", cerimonia di premiazione del concorso letterario di Villa Petriolo 2010 La gaia mensa |
Luis Angel Naya, premio internazionale, Michele Raul Trojano, terzo premio, e Sara Beinat, vincitrice del secondo premio
In calce al post, un pensiero delicatissimo di una delle protagoniste della serata che mi scalda il cuore ed incoraggia a proseguire con gioia verso la prossima edizione....grazie, Sara, e grazie a tutti gli autori!
Cara Silvia, buongiorno.
Mi piange il cuore al pensiero che è già passata una settimana dalla sublime toccata e fuga in Toscana. Dopo tutto attendevo di assaporare quel momento da tempo e, come tutti gli attimi luminosi, è parso durare un istante.
Concorsi come il vostro sono occasioni importantissime per chi aspira a una vita artistica: veri e propri stimoli per sperimentare e superarsi, sfide per progredire nel percorso personale di crescita e, al contempo, dimostrano che c'è ancora chi è disposto a sostenere la cultura, l'arte, la creativa espressione di sé. Soprattutto, la diffusione di diversi punti di vista. E converrà che, in periodi come quello che stiamo vivendo, non molti sono disposti a investire energie e risorse in questo senso. Ecco perché rispetto e ammiro chi si presta a tale (nobile) causa.
Nessun commento:
Posta un commento