giovedì 7 giugno 2012
Perché la donna non è cielo, è terra
"Quando ci penso, che il tempo è passato,
le vecchie madri che ci hanno portato,
poi le ragazze, che furono amore,
e poi le mogli e le figlie e le nuore,
femmina penso, se penso una gioia:
pensarci il maschio, ci penso la noia.
Quando ci penso, che il tempo è venuto,
la partigiana che qui ha combattuto,
quella colpita, ferita una volta,
e quella morta, che abbiamo sepolta,
femmina penso, se penso la pace:
pensarci il maschio, pensare non piace.
Quando ci penso, che il tempo ritorna,
che arriva il giorno che il giorno raggiorna,
penso che è culla una pancia di donna,
e casa è pancia che tiene una gonna,
e pancia è cassa, che viene al finire,
che arriva il giorno che si va a dormire.
Perché la donna non è cielo, è terra
carne di terra che non vuole guerra:
è questa terra, che io fui seminato,
vita ho vissuto che dentro ho piantato,
qui cerco il caldo che il cuore ci sente,
la lunga notte che divento niente.
Femmina penso, se penso l'umano
la mia compagna, ti prendo per mano".
Ballata delle donne, Edoardo Sanguineti (Genova, 9 dicembre 1930 – Genova, 18 maggio 2010).
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3 commenti:
Grazie Silvia, per queste chicche che spesso ci regali....vere stille di bellezza
;-), grazie antonio, ma il merito è tutto dell' amato Sanguineti, le cui parole continuano a farci compagnia. ti abbraccio.
Hai ragione Silvia, ma cosa sarebbe dello splendore dei diamanti se non ci fosse anche solo un minatore a portarli alla luce?.....:-))
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