domenica 14 ottobre 2012
Su Gambero Rosso Channel, Giuseppe Carrus: A’ Puddara “assolutamente da provare, è una grande emozione” sugli gnocchi alla brace di Matias Perdomo
Già due le repliche della puntata di Gambero Rosso Channel dedicata al Carricante in purezza di Tenuta di Fessina A’ Puddara. I prossimi appuntamenti: il 19 ottobre alle ore 16.30 e il 20 ottobre alle ore 23.30.
“Gnocchi di patate alla brace, questo è il piatto che ci propone Matias Perdomo del Ristorante Al Pont de Ferr di Milano. Un piatto assolutamente fine ed elegante, difficile trovare l’abbinamento giusto. Bisogna giocarlo tutto su questa sua affumicatura, sull’uso della brace. L’Italia ci offre le sue risorse: siamo andati in Sicilia, alle pendici dell’Etna, e abbiamo scelto un grandissimo bianco, l’Etna Bianco da uve Carricante A’ Puddara della Tenuta di Fessina. Perché ho parlato di grande risorsa dell’Italia? Perché parlare dei vini dell’Etna è come parlare di vini di un’isola nell’isola. Qui c’è tutta la mineralità del terroir vulcanico. Questo vino, che ha già un anno sulle spalle, inizia ad avere delle sensazioni affumicate, iodate. E’ per questo che ci è piaciuto molto nell’abbinamento. Ovviamente, poiché in giovane età, presenta tutto il frutto bianco, mediterraneo e maturo, tanta freschezza poiché stiamo parlando di vigneti ad alta quota, un’acidità che riequilibra il palato e lo rende perfetto per essere abbinato a questo grandissimo piatto. Assolutamente da provare, è una grande emozione”.
(Giuseppe Carrus, Gambero Rosso Channel, ottobre 2012)
Lo chef Matias Perdomo de Al Pont de Ferr di Milano ha curato la preparazione degli gnocchi di patate alla brace, mentre il giornalista enogastronomico Giuseppe Carrus presenta l‘Etna DOC Bianco A’ Puddara di Tenuta di Fessina, “Tre Bicchieri” della Guida ai vini d’Italia del Gambero Rosso edizione 2012 (annata 2009) e 2013 (annata 2010).
Il sommelier Giuseppe Carrus, dopo il Master in giornalismo enogastronomico del Gambero Rosso, lavora alla redazione del Gambero occupandosi delle Guide dei vini, dei corsi di degustazione e di scrivere, sempre di cose vinose, sul mensile della casa editrice.
Tre sono le cose essenziali per lo chef dell’Osteria con cucina sul Naviglio Grande di Milano: la materia prima, per la quale l’aspetto qualitativo non può e non deve mancare, l’inganno ludico dei sensi e il contrasto visivo che può portare all’inganno.
Ottimi compagni di tavola di A’ Puddara…
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