giovedì 29 novembre 2012
Andamento dell’annata 2012 sull’Etna. Note di Federico Curtaz sui vini di Tenuta di Fessina
Ritorno consapevole alla terra.
Gino Veronelli (Milano, 2 febbraio 1926 – Bergamo, 29 novembre 2004)
Le note di Federico Curtaz sull’andamento dell’annata 2012 sull’Etna.
“Inverno molto rigido e con molte precipitazioni fino al mese di marzo, con la parte sommitale del vulcano coperta di neve fino a inizio estate, per nevicate abbondanti anche tardive.
Primavera asciutta e mite, estate calda, con solo un temporale a luglio inoltrato, che ha innaffiato i vigneti, dando loro una riserva di acqua che ha permesso di arrivare a settembre con una buona vitalità nelle piante.
Settembre è stato anomalo, molto più caldo della media e molto asciutto, così come i primi venti giorni di ottobre, accorciando i tempi di vendemmia di una quindicina di giorni. Questo, da una parte, ha consentito una vendemmia tranquilla, con uva sana, dall’altra ha obbligato ad anticipare di qualche giorno la raccolta”.
Considerazioni sui singoli vini di Tenuta di Fessina:
Ero, Nero d’Avola in purezza, dai vigneti posti in Val di Noto. Raccolta tra l’8 e il10 di settembre, con bella acidità e 13.5 gradi alcolici, malolattica finita; il vino è vibrante, e, nonostante abbia svolto interamente gli zuccheri, dà sensazioni di grande dolcezza.
A’ Puddara, Carricante 100%, dal cru di Milo: uva raccolta a inizio di ottobre, il vino è leggermente più’ alcolico del solito, attorno a 13 gradi, ma con buonissima acidità, la più marcata degli ultimi anni.
Erse, Etna DOC Rosso da Nerello Mascalese e Cappuccio: la raccolta è avvenuta tra il 6 e l’8 di ottobre. Note già molto speziate, con una buona struttura e un’acidità marcata, tra 13.5 e 14 gradi, come nel 2008.
Il Musmeci, Nerello mascalese dal cru di Contrada Rovittello: raccolto tra il 13 e il 15 di ottobre, ha un tannino elegantissimo e poco più di 14 gradi alcolici. Uva bellissima.
Laeneo, Nerello Cappuccio 100%: raccolto per ultimo, il 16 di ottobre. Uva sana, vino molto colorato, già a fine malolattica. Nessuna difficoltà nelle fermentazioni.
In conclusione, “i vini sono molto sapidi e con tannini molto suadenti. Una buona vendemmia il 2012. Vedremo come i vini evolveranno nei prossimi mesi”.
Qui il reportage fotografico della raccolta 2012 a Tenuta di Fessina.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento