Fessina 2008: la vendemmia dell'amore

A contrada Rovittello, all’entrata di quel nido di pietre scure di lava, attraverso i binari e, salutata dal maestoso e sensuale Millicucco, un grande albero con le radici che, come una serpe, avvolgono i blocchi del muro di cinta del borgo, con i rami che volano verso il cielo a guardare i Nebrodi, arrivo per la mia adorata "vendemmia dell'amore".

Quest'autunno noi faremo sotto il cielo più sereno
la vendemmia dell'amore
tu cadrai nelle mie braccia come i grappoli dell'uva
che teniamo nelle mani
quando il sole di settembre scenderà sulla campagna
canteremo una canzone
quest'autunno noi faremo sotto il cielo più sereno
la vendemmia dell'amore

Quando poi verrà la sera quando tutte le farfalle
dormiranno sulle foglie
se davvero mi vuoi bene in ogni chicco di quell'uva
ci daremo un lungo bacio
poi tornando verso casa con le mani nelle mani
canteremo una canzone
quest'autunno noi faremo sotto il cielo più sereno
la vendemmia dell'amore

Sarà triste dirci addio sarà triste amore mio
ma l'amore dura un attimo
quando credi di sognare ti risvegli tutto a un tratto
proprio quando dici t'amo
ma se un giorno sarai solo non scordarti che una volta
cantavamo una canzone
quest'autunno noi faremo sotto il cielo più sereno
la vendemmia dell'amore
la la la ...
(La vendemmia dell'amore, Marie Laforet)



Pronta a raccogliere i miei grappoli scuri di velluto in questo meraviglioso luogo, che la gente chiama da sempre "I vigne di Fessina". Nell'attesa, con la mia piccola principessa risalgo al borgo, camminando sui muretti, proprio come due bambine, sfiorando i fichi d'india che arrossano al tramonto, mentre il monte beffardo e solenne sembra sorriderci....



Guardo la "muntagna", come un figlio guarda sua madre, che genera… come un poeta . Privilegio materno. (Alda Merini, dal Poema della croce)



Ringrazio la montagna e spero di riuscire a donarle un buon vino, un omaggio che io e Federico tenteremo di rendere degno della sua grandezza e generosità…