giovedì 27 novembre 2008
eugenio taccini e gli arlecchini. ceramica d'artista
Eugenio Taccini visto da Mauro Bettini
Un'eccellenza del territorio dell'Empolese Valdelsa, che presento con molto piacere accogliendo il suggerimento dell'amico giornalista Paolo Pianigiani, è Eugenio Taccini, maestro ceramista di Montelupo Fiorentino.
Leggo dall'intervista che Paolo ha rivolto a Taccini nel 2007:
"Sta lì Eugenio, come sempre quando lavora, davanti alla sua bottega, a Montelupo. Seduto su una seggiola qualunque, sta creando un piatto decorato a “zaffera”: sono due uccelli, il colore che verrà dopo la cottura sarà un blu, di che particolare sfumatura non si sa, c’è sempre l’imponderabile nel mezzo, dipende dal calore, dalla durata, da cosa l’artista ha messo nell’impasto del colore. La “zaffera” è una tecnica antica, l’hanno inventata gli arabi. Ma la ceramica, mi dice, l’ha inventata un signore ancora più antico quando, attraverso fusioni di terra, aria fuoco e acqua, fece emergere terre e distese i mari: insomma il primo ceramista è stato il Padre Eterno. E se la ride, davanti al mio “eh, già, non ci avevo mai pensato…”
E più sotto, parlando degli Arlecchini...il mio soggetto preferito.
"E gli Arlecchini? Come ti son venuti fuori?
Eh, mi fa Eugenio lasciando sospeso il pennello a mezz’aria, qui a Montelupo c’era una grande tradizione di Arlecchini: il personaggio dava modo di moltiplicare i colori, arricchire la decorazione con il movimento, i dettagli del costume. Ma io ho cercato un particolare tipo di Arlecchino, l’ho fatto diventare un personaggio del seicento, con abiti di quell’epoca, spagnoleggianti, con grandi cappelli, diverso dalla maschera che porta quel nome. I miei Arlecchini vanno a cavallo, volano, scappano, corrono. E suonano straordinari strumenti musicali. E spesso sono tristi, come è triste il mondo degli uomini. Lo dico nei miei lavori, su paesaggi e sfondi che cercano il bello e l’armonia, le storie son tristi e fanno pensare".
Per continuare a leggere la bella intervista di Paolo, arricchita dalle foto splendide di Alena Fialovà, cliccate qui. Transfinito International Webzine.
Le terre del Rinascimento valgono bene una visita...
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