lunedì 15 giugno 2009
I vincitori del concorso letterario di Villa Petriolo su MILANO FINANZA SICILIA...celebriamo il genius loci!
Sabato scorso è uscito un bell'articolo su Milano Finanza Sicilia, dedicato ai vincitori del concorso letterario di Villa Petriolo 2009 "S'IO FOSSI....VINO": "Villa Petriolo, trionfo siciliano". Molte grazie al giornalista Umberto Ginestra.
“S’io fossi..vino. Epifanie dello spirito” premia la linea dei giovani scrittori emergenti. La ricerca di nuove ed originali forme espressive, uno dei principi fondatori del concorso letterario di Villa Petriolo, porta infatti i massimi riconoscimenti nella terra di Federico II, vir inquisitor et sapientiae amator, ispiratore di quella scuola siciliana espressione della prima compiuta elaborazione poetica in volgare del nostro Paese. E’ di Messina la vincitrice assoluta Giselda Campolo, che, nel racconto breve “Com’io sono e fui”, trasfigura il reale in una sensazione quasi di arabesco, in cui il ritmo e la fluidità del dettato danno consistenza alla fugace epifania.
Meritano un posto d’onore i “balbettii”, linguaggio liquido profuso nella composita esposizione del testo “La vivace assonnanza con Barbara”, di Alessio Cannarozzo, torinese, appassionato di ingegneria del suono, di Jacques Derrida e dei versi di Dino Campana. Il racconto “Climax - Le gioie di non andare fuori tema, Ovvero. S’i’ fossi vino”, scritto a quattro mani da Pier Paolo Catucci (di Bitritto, Bari) e Giovanni Puglisi (di Leonforte, Enna), entrambi studenti all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo-Bra, conquista il podio con le sue fluide sembianze, Narcisi affioranti dalle fermentazioni di un’immaginazione in quieto delirio.
Per la cerimonia di premiazione, letture teatralizzata dei testi vincitori renderanno la bellezza di questi racconti. A cura degli attori Chiara Riondino, Nicoletta M. Loisi, Andrea Giuntini.
Nell'articolo è citata anche la nostra dedica a Mario Soldati e l'omaggio che verrà tributato a questo grande uomo del vino durante la cerimonia di premiazione del concorso, il 25 giugno a Villa Petriolo. Dalla straordinaria voce di Filomena Menna e la passione di Mirco Mariotti.
Tante le suggestioni di cui sarà arricchita la serata: una emozionante e "floreale" mostra fotografica di Alena Fialová - Nella sera d'amore di viola - accoglierà i nostri ospiti per un ricordo di Dino Campana, il poeta innamorato delle emozioni più profonde che ci regala la natura, con i suoi paesaggi senza fine e le sue notti.
Un omaggio al valore dell'artigianalità - non solo nella scrittura e nel fare vino - sarà portato dagli artigiani artisti coordinati da Confartigianto Firenze, che terranno laboratori all'aria aperta dei loro mestieri d'antica tradizione fiorentina. Per i nostri ospiti le creazioni "I Muri dell'Arte", della bottega d'affreschi di Antonio De Vito, le opere di Roberto Baldi, scultore, modellista e intagliatore i cui lavori sono presenti in gallerie pubbliche e private, le pelletterie artistiche decorate della Ditta Bruscoli - nata come legatoria d'arte nell'Ottocento a Firenze - le terracotte artistiche di antica manifattura imprunetana di Angiolo Mariani, il bellissimo ferro battuto della Ditta Nanni, il micromosaico della Bottega Traversari (o "mosaico minuto", nato alla fine del XVIII). Per tutti, poi, gli splendidi segnaposto da calice, in argento, finemente lavorati dal maestro orafo Alessandro Piovanelli.
Interventi ad arte che celebrano il "saper fare" d'eccellenza del nostro territorio. Un grande onore per Villa Petriolo fare da scenario a questo autentico spettacolo in cui il protagonista assoluto sarà il genius loci.
Antonio De Vito davanti alla sua "Battaglia di Anghiari"
Terracotte artistiche di manifattura imprunetana di Angiolo Mariani
Le cornici intagliate del maestro Roberto Baldi
Della Ditta Nanni: il Robot Marinetti, in acciaio, presentato alla Mostra del Futurismo, e il Gazebo Gallery, presentato alla Mostra dell'Artigianato
Antica lavorazione del micromosaico dei Fratelli Traversari
Le opere della bottega Bruscoli Pelletteria-Legatoria
E poi, manufatti, sculture, video, foto...proiettati contro il fronte di Villa Petriolo. A testimonianza di quanta umanità ci sia dentro al vino. Ancora un grande grazie a tutti i nostri creativi, che hanno aggiunto tante emozioni ai racconti.
Il 25 giugno, le sorprese non mancheranno a Villa Petriolo...per festeggiare insieme quella naturale inclinazione...
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