mercoledì 26 agosto 2009

Dei modi più eleganti di scendere dai tacchi. Alida Valli, l'unica non biondissima che è piaciuta ad Hitchcock




L'unica non biondissima che è piaciuta ad Alfred Hitchcock
, che la volle nel film Il caso Paradine accanto a Gregory Peck. Forse per quella passionalità cerebrale, quasi un ossimoro... algida eppur viva, per la quale non mi stanco mai di ammirarla.



Così ricorda la regista Lina Wertmüller la bellezza misteriosa, malinconica e raffinata, di Alida Valli. Fidanzata degli italiani, è stata per anni imitata da generazioni di ragazze. Le dedichiamo questo mercoledì Dei modi più eleganti di scendere dai tacchi.



Tra le numerose interpretazioni - più di cento film costellano la sua carriera - non dimentico quella della Contessa Livia Serpieri, adultera e traditrice della patria, nel film Senso di Luchino Visconti. Liberamente tratto dal racconto omonimo di Camillo Boito, il film è ambientato a Venezia nel 1866, durante l’ultimo periodo della dominazione austriaca.



Alida Valli
, al secolo baronessa Alida Maria Laura Altenburger von Markenstein, dimostra tutta la sua potenza drammatica, con il volto perfetto ed inquientante capace di animare i caratteri più diversi, in questo fosco melodramma in costume: l'abito sontuoso, total-black, indossato dalla Valli è conservato tuttora alla Colombaia, la villa, residenza estiva di Visconti, immersa nel bosco di Zaro sull'Isola d'Ischia.



Un impatto fortissimo. Le sale della casa-museo sembrano riecheggiare delle parole strazianti della contessa, perduta dietro un'infausta passione per il tenente austriaco Franz Mahler...




Alida Valli e Luchino Visconti sul set di Senso; foto di Paul Ronald


Un portamento naturalmente signorile la accompagnava nella vita: "(...) il suo portamento regale ha forse qualcosa a che vedere con l’abitudine bambina di sfidare la bora a testa alta, la sua inquietudine non può che essere anche l’inquietudine di queste terre". (Anna Maria Mori).

Di origini istriane, ha mantenuto della terra di nascita la compostezza, il riserbo, la laboriosità ed il coraggio: grande professionista, forte del suo talento, ha schivato ogni chiacchiericcio mediatico sino alla fine, nel 2006 a Roma.



Di lei rimangono i film, le fotografie, il ricordo di uno stile così elegante e composto da renderlo unico.



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