A DeGustibooks, girovagando per il Padiglione Spadolini nella Fortezza da Basso a Firenze, nei pressi dell'Arena del gusto, prima di andare in scena con "Un Rosae per te", non ho potuto fare a meno di lanciarmi alla scoperta della quantità ubriacante di nuove pubblicazioni sul tema del cibo che la libreria offriva.
"Mangiare, l'atto apparentemente più naturale ed elementare, è in realtà estremamente complesso, condito com'è da quelle funzioni e quei significati che ogni cultura connette all'atto naturale dell'alimentarsi".
Apre con queste parole il bel libro di Marino Niola, "Si fa presto a dire cotto. Un antropologo in cucina" (Edizioni Il Mulino), la nostra storia vista attraverso gli usi e i consumi dell'homo edens.
E noi, donne che al piacere della tavola non resistiamo, abbiamo voluto portare un omaggio all'atto del mangiare così...
complimenti a te e Sandra per aver saputo animare questo talk su vino e buona cucina. Un bel connubio tutto al femminile mi sembra anche molto attuale. Saluti.
il mio lavoro mi ha permesso di abbattere quelle barriere che separano la serietà dall'allegria, il lavoro dal divertimento. Il vino è quello che mi piace fare, lavorare con serietà e professionalità, scherzare, giocare, creare, liberare la fantasia....
Perchè questo è il modo per sentirmi me stessa, essere in armonia con gli altri in ogni momento della mia vita.
2 commenti:
complimenti a te e Sandra per aver saputo animare questo talk su vino e buona cucina. Un bel connubio tutto al femminile mi sembra anche molto attuale. Saluti.
Grazie tante, Francesca! E' stata un'occasione davvero carina e con Sandra ci siamo divertite! Torna a trovarmi su DiVINando!
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