domenica 1 novembre 2009

San Martino sull'Etna, con vin novello e castagne



Si avvicina l'inverno e ci porta i suoi sapori.


L'11 novembre, sull'Etna, si festeggerà questa ricorrenza dedicata a San Martino, culto di origine gallica che nel Cristianesimo acquisisce la funzione di Capodanno contadino.



Notissima la leggenda della cappa: figlio di un militare, Martino aveva la carriera già segnata. A quindici anni, nel 332, entra nell'esercito divenendo circitor, con il ruolo di ronda notturna a cavallo per sorvegliare le guarnigioni. Una notte, sulla porta di Amiens in Gallia, Martino incontra un poverello, tremante di freddo. Martino, non avendo altro a disposizone, sfodera la spada e divide in due la clamide che porta sulle spalle, donandone una parte al povero incontrato sul cammino.



Una volta San Martino era anche il periodo in cui si faceva baldoria, si svolgevano grandi fiere di bestiame, si facevano i fuochi, si allestivano banchetti innaffiati da vino novello. Il vino novello, infatti, è pronto proprio in questi giorni: "Per San Martino si spilla il botticino", una delle tante varianti di detti popolari.

Anche ai piedi dell'Etna si è pronti ad onorare questa antica usanza, che ricade, poi, in un momento favorevole, la cosiddetta estate di San Martino: infatti, dopo le piogge di fine ottobre ed inizio novembre, spesso di questi tempi ritorna il bel tempo, con il sole autunnale a scaldare le giornate. In Sicilia quel giorno termina l’estate, stagione che sull’isola si prolunga realmente fino a primi giorni di novembre, quando le falde del vulcano Etna, innaffiate dal tepore del sole e del vino novello, accolgono moltissimi visitatori in cerca di paesaggi mozzafiato e prodotti tipici della “Muntagna”.





In quest’occasione, l'11 novembre dalle ore 17.00 alle 22.00, Etna Nocciole, specializzata nella produzione delle pregiate nocciole, apre le proprie sale-degustazione immerse tra i floridi vigneti in Contrada Rovittello, nel Comune di Castiglione di Sicilia: sarà possibile assaggiare cibi caratteristici di questo periodo, castagne, noci, l’ottima salsiccia dell’Etna, tutti i prodotti locali quali le creme ed il pesto di nocciola, di pistacchio, miele in tutte le varianti, le salse siciliane, la pasta reale, i croccantini, il torrone, i liquori, fuoco del vulcano, mandarinetto, lemoncello, l'olio nuovo dell'Etna da agricoltura biologica…

Grande attrattiva per il turista enogastronomico risulta la profonda simbiosi tra la natura del territorio vulcanico, unico e variegato, a tratti selvaggio, ed i grandi vini che l’Etna regala: presso Etna Nocciole l’ Etna DOC può essere gustato prodotto da numerose aziende - dalle più rinomate a piccole realtà emergenti - così da cogliere le differenti caratteristiche di vini provenienti da un territorio tanto circoscritto quanto vario.





Per San Martino anche l’ eccellente vino novello dell’Etna, vivace e profumato, accompagnerà il paniere dei prodotti del vulcano in assaggio, che sarà possibile acquistare anche in graziose ceste personalizzabili, ideali come strenne natalizie. Per i palati più ghiotti, i dolciumi di questa festa: immancabile “u viscottu i San Martino abbagnatu nn’o muscatu" (il biscotto di San Martino aromatizzato all’anice e tuffato nel moscato) o nel vino appena spillato.



Se pensate ad una gita fuori porta in Sicilia, per San Martino visitate gli amici Nino e Giusy. In assaggio anche i nostri vini della Tenuta di Fessina!






Informazioni presso ETNA NOCCIOLE:

Frazione Rovittello - 95012 Castiglione di Sicilia (CT) -
Uscita Autostrada A18 - Fiumefreddo, seguendo le indicazioni per Linguaglossa – Randazzo - Tel/Fax 0942 986330 - Cell. 339.8246130/347.9532403 - etnanocciole@hotmail.it - www.etnanocciole.org

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