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Briciole di pane...a Villa Petriolo
“Convien farina aver di gran calvello, poi menar tanto il staccio o burattello, che n’esca il fiore: e l’acqua calda e quello mescola insieme, e tutto intriderai. Or qui bisogna aver poi buona stiena: la pasta è fine quanto più si mena; se sudi qualche goccia per la pena, rimena pur insin che fatto l’hai” .
Lorenzo Il Magnifico
Mani piccolissime hanno impastato questa mattina nutrienti pagnotte a Villa Petriolo ! L’animatore Andrea Vagnoli – mago-fornaio dal mantello-grembiule incantatore – ha guidato ottanta bambini della Scuola d’Infanzia di Mastromarco, nel Comune di Lamporecchio , alla scoperta della storia del pane e di come si ottiene questo alimento prezioso, che di tanta pazienza ed impegno ha bisogno per arrivare bello fumante e croccante sulle nostre tavole. VIDEO Dopo la storia della spiga e del pane, via al laboratorio: farina, acqua, lievito e tanta energia. Al grido di “impastare”, si sono realizzate belle pagnotte – più o meno tonde! - da cuocere nel forno a legna di Villa Petriolo. La magia deli lievito e la fantasia dei bambini hanno completato l'opera.“Fatto il pan si vuol porre a lievitare; in qualche loco caldo vorria stare; sopra un letto puossi assai ben fare; che in ordine sia bene aspetterai. Intanto ’l forno è caldo e tu lo spazzi: lo spazzatoio in qua e in là diguazzi, se vi resta di cener certi sprazzi; non l’ha mai netto ben chi cuoce assai”. Lorenzo Il MagnificoVIDEO “Briciole di pane” , inserito nel progetto promosso dalla Regione Toscana “La fattoria della cultura ”, è disponibile tutto l’anno, per piccini e grandi. Anche grazie alla promozione dei progetti didattici, Villa Petriolo torna a meritarsi nel 2011 il riconoscimento Best of d'oro nella competizione Best of Wine Tourism , il concorso internazionale giunto ormai alla ottava edizione, rivolto alle aziende che pongono particolare attenzione alla promozione del turismo del vino. Categoria Pratiche ecologiche nel turismo del vino: "Pur non avendo una certificazione biologica, viene promossa una pratica vitivinicola, educativa ed enoturistica attenta al territorio, di cui i visitatori (grandi e piccini) sono costantemente informati durante le visite in vigna, e attraverso la capillare comunicazione effettuata dall’azienda, anche attraverso gli strumenti del web 2.0". “Sente il pan drento quel calduccio e cresce, rigonfia, e l’acqua a poco a poco n’esce; entravi grave e soffice rïesce; d’un pane allor quasi un boccon farai”. Lorenzo Il Magnifico Dopo il lavoro, il ristoro: pane ed olio toscano e pane e zucchero e vino, classiche merende contadine che i bambini sembrano aver decisamente apprezzato…! Arrivederci ai bambini delle Scuole di Mastromarco e alle loro insegnanti. Vi aspettiamo per la baby-vendemmia di settembre! "L'impronta del vino" a ricordare questa splendida esperienza.Golagioconda - 11 05 2011 - Briciole Di Pane a Villa Petriolo - FATTORIA DELLA CULTURA L'articolo dedicato da Daniela Lucioli a "Briciole di pane" su Golagioconda . "Ancora iniziative, concorsi, idee nuove a Villa Petriolo : questa volta il progetto è rivolto alle giovani leve ed è denominato Briciole di pane. Tutta farina del sacco della patron della tenuta di Cerreto Guidi (Firenze), Silvia Maestrelli , che vuol dare un contributo all’educazione alimentare dei bambini, possibilmente più sana e consapevole. Il progetto didattico rientra nell’iniziativa promossa dalla Regione Toscana "La fattoria della cultura", e grazie anche a questa salutare promozione, che si svolge tutto l’anno, Villa Petriolo si aggiudica il riconoscimento Best of d'oro 2011 nell’ambito del Best of Wine Tourism, il concorso internazionale giunto all’ottava edizione e rivolto alle aziende che pongono particolare attenzione alla promozione del turismo del vino. Nei laboratori di Briciole di pane i bambini con le loro piccole mani si impegnano divertendosi a impastare, dopo aver ascoltato la storia del pane, come si ottiene prima che arrivi sulle nostre tavole. Terminato di impastare e modellato tante pagnottelle, il pane viene messo a cuocere nel forno a legna di Villa Petriolo. Ai bambini non resta che mangiare del pane fragrante condito con olio. L’iniziative didattiche di Silvia Maestrelli proseguono poi a settembre con la baby-vendemmia, dove il divertimento è di sicuro assicurato. Ed è proprio con il vino che i bambini lasciano l’impronta della mano a ricordo di questi laboratori". (Daniela Lucioli)
2 commenti:
Il 12 e 13 giugno, ricordati di andare a votare SI per fermare il nucleare.
Intanto, partecipa alla campagna referendaria.
Su http://www.fermiamoilnucleare.it trovi materiali, informazioni, approfondimenti, comitati locali.
Grazie e a presto.
Great post thankyyou
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