Seminario “I CAMBIAMENTI DEL MERCATO TURISTICO” a Cerreto Guidi: al ritmo di beta perpetuo!
Spunti veramente interessanti su come aggiornare la promozione turistica del territorio d’appartenenza di Villa Petriolo – ossia Cerreto Guidi, sulle colline del Montalbano - sono quelli che si sono potuti trarre oggi pomeriggio dagli interventi dei relatori del seminario organizzato dall’Amministrazione comunale. Seminario che ci auguriamo possa presto ripetersi fornendo nuovi stimoli all'aggiornamento continuo che il settore turistico richiede. Al ritmo di beta perpetuo!
Alessandro Tortelli, direttore del Centro Studi Turistici di Firenze, e Costanza Giovannini della Fondazione Sistema Toscana, coordinati dall’Assessore Valentina Picchi, hanno illustrato ai partecipanti nuove tendenze e nuovi comportamenti di consumo nel settore del turismo attraverso strumenti incrociati: rispettivamente, la rilevazione statistica sull’andamento dei flussi turistici nel decennio 2000/2010 e le modalità del web per intercettare nuove nicchie di mercato, da “motivare” in maniera originale - parola chiave di questa epoca di viaggi targati 2.0 – per condurle alla scoperta di identità uniche ed irripetibili. Da brand a lovemark, attraverso la strategia di engagement di turisti, ossia attraverso leve emotive che rendano partecipative e co-creative le esperienze di viaggio.
Im un mercato sempre più influenzato da tecnologie che comparano in tempo reale offerte di diverse parti del mondo, occorre adeguarsi ai mutamenti del comportamento di consumo che emergono dalla domanda turistica mondiale. Una riflessione indispensabile: a qualsiasi livello di turismo, oggi si registra una maggiore attenzione al budget. Si ricercano qualità, tecnologie, e prezzo. Si pensi, ad esempio, all' estensione delle tratte aeree di compagnie economiche quali Ryanaiar: l'operatore turistico deve rendersi consapevole di eventuali nuovi voli su aeroporti vicini e motivare potenziali nuove fette di mercato con offerte ad hoc.
il mio lavoro mi ha permesso di abbattere quelle barriere che separano la serietà dall'allegria, il lavoro dal divertimento. Il vino è quello che mi piace fare, lavorare con serietà e professionalità, scherzare, giocare, creare, liberare la fantasia....
Perchè questo è il modo per sentirmi me stessa, essere in armonia con gli altri in ogni momento della mia vita.
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