venerdì 26 giugno 2009
Quella naturale inclinazione....in maschera veritas? La cerimonia di premiazione del concorso letterario di Villa Petriolo S'io fossi....vino
La mostra fotografica "Nella sera d'amore di viola" di Alena Fialova'
Una serata che, nel ricordo del giorno dopo, ancora mi scalda il cuore, quella che si è svolta ieri a Villa Petriolo, con gli amici più cari ad accogliere e festeggiare i vincitori della terza edizione del concorso letterario di Villa Petriolo, dal titolo S'IO FOSSI...VINO. Epifanie dello spirito.
Ancora tanti complimenti alla dolce Giselda Campolo, che si è meritata il primo premio col suo suggestivo "Com'i' sono e fui". Un giovanissimo talento al quale Villa Petriolo augura i migliori successi. A Chiara Riondino l'onere e l'onore di dare voce alla sua fuggevole epifania dello spirito....
Qui sotto è ritratta, in compagnia dei genitori - che l'hanno accompagnata in Toscana dalla natìa Messina - dalla fotografa Alena Fialova', che per l'occasione ha prestato il suo sguardo d'artista a Villa Petriolo, immortalando tutti gli ospiti all'entrata della villa (e consegnando a tutti il piccolo souvenir della serata, la loro foto...all'impronta, firmata dall'autrice della bellissima mostra fotografica "Nella sera d'amore di viola" ospitata nei locali al chiuso di Villa Petriolo), dopo che ognuno di loro aveva indossato la "maschera del vino" - o mistura immaginifica - che la giovane creativa Ylenia Lopomo, studentessa dell'Istituto d'arte di Firenze, ha creato in pezzi unici per tutti noi. Tralci di vite, lacrime di rosso, calici, filari di viti, spighe, fiori, gale, pizzi, lustrini, hanno arabescato i volti sorridenti di chi varcava la soglia. Ad incorniciare gli sguardi, anche le belle immagini che gli autori del concorso hanno inviato a corredo dei racconti, trasformate per l'occasione in vino alla seconda. In maschera veritas? Qui l'incoraggiante reportage dell'amico Andrea Gori. Definisce Villa Petriolo una "corte rinascimentale"...magari, caro Andrea. Proviamo a ricordarci almeno lo spirito che li animava, questi centri propulsori di cultura, che in una terra di ville medicee, come Cerreto Guidi e il Montalbano sulle cui dolci colline ci troviamo, è doveroso contribuire a mantenerne viva almeno la memoria.
La vincitrice Giselda Campolo con i genitori
Ancora tanti complimenti anche ad Alessio Cannarozzo, secondo classificato col racconto "La vivace assonnanza con Barbara (balbettii)" e all'accoppiata Pier Paolo Catucci e Giovanni Puglisi, sul podio con "Climax - Le gioie di non andare fuori tema, Ovvero. S'i' fossi vino".
Alessio Cannarozzo (a sinistra) con un amico
Da sinistra: Pier Paolo Catucci e Giovanni Puglisi
Ed ecco, direttamente dal Nicaragua, Nely Iveth Diaz Lopez, che col suo delicato "Un valzer nel vino" ha vinto il premio internazionale della Strada dell'olio e del vino del Montalbano, la sezione speciale promossa grazie a Le colline di Leonardo e al supporto dell'Agenzia di Viaggi Turandot di Empoli. Qui la bella storia di Nely e del concorso letterario di Villa Petriolo.
Nely (la terza da sinistra) con le amiche che l'hanno accompagnata a festeggiare il premio di Villa Petriolo, un viaggio e una vacanza di una settimana sulle colline del Montalbano. La prima da sinistra è Francesca del Residence Casa Italia, dove Nely ha trascorso il suo soggiorno in Toscana
Luciano Pallini, responsabile operativo dell'Associazione Strada dell'olio e del vino del Montalbano, e la sua signora
Elena Bartalucci e Michela Giraldo dell'Agenzia di viaggi Turandot
Anche il coinvolgimento delle scuole ha assunto un valore speciale in questa occasione: oltre ad aver premiato due studenti d'eccellenza, Francesco Innocenti per l'Istituto Enriques di Castelfiorentino e Cassandra Giuliani per la Scuola Martini di Montecatini Terme, che sul vino hanno scritto racconti originali, il servizio di sala e sommellerie di Quella naturale inclinazione è stato affidato interamente ai ragazzi delle scuole, coordinati dai loro indefessi professori. Un percorso di formazione che a Villa Petriolo ha visto concretizzarsi le naturali inclinazioni di valenti giovani e giovanissimi...tanti, belli, sorridenti, volenterosi gli studenti che si sono avvicendati nel servizio. E, diciamocelo...servire al tavolo con le magnum di vino non è facile neppure per professionisti navigati! Quindi, bravi a tutti i nostri studenti, che si avvicinano al vino con la passione e la dedizione che questo straordinario prodotto merita.
I ragazzi delle scuole Enriques e Martini impegnati a Villa Petriolo
La studentessa Cassandra Giuliani dell'Istituto F. Martini di Montecatini Terme, autrice del racconto "Il vino nostro amore e figlio"
Lo studente Francesco Innocenti della Scuola Enriques di Castelfiorentino, autore del racconto "Se io non fossi vino"
Francesco e Cassandra, premiati per i loro racconti, sono accompagnati sul palco dai rispettivi professori, il Preside Giacomo D'Agostino e il professor Filippo Lorenzi
Ad impreziosire il giardino di Villa Petriolo, nei momenti deputati all'aperitivo, le splendide creazioni dei maestri artigiani di Confartigianato Firenze, coordinati dal Presidente del settore Restauro Riccardo Bianchi e dalla signora Alessandra Guerrini. Le antiche manifatture fiorentine hanno allietato la vista e l'anima dei nostri ospiti: i laboratori all'aria aperta del micromosaico, della lavorazione del legno, del ferro battuto, della pelle, gli affreschi, i dipinti, le terrecotte, hanno dimostrato che il saper fare è un'arte a tutti gli effetti, come il cesellare le parole, preparare buoni cibi, vinificare. Ricchezze e tradizioni che il nostro territorio esprime in maniera naturale. Un grande ringraziamento alle eccellenze di Confartigianato.
E tra i maestri artigiani, un ringraziamento speciale all'orefice Alessandro Piovanelli, che ha omaggiato gli intervenuti alla serata con un delizioso segnaposto da calice in argento, lavorato con la maestrìa di secoli di tradizione fiorentina.
Il maestro orafo Alessandro Piovanelli
Di Confartigianato Firenze, prestigioso partner del concorso di Villa Petriolo, le rappresentanti Alessandra Guerrini e Simona Bartalozzi
La scrittrice Serena Gentilhomme, autrice del racconto "Bevimi!", ammira le opere dei maestri artigiani
Al clou della serata, il ricordo appassionato, a cura di Mirco Mariotti e Filomena Menna, di Mario Soldati, a cui "S'io fossi...vino" è dedicato. Mirco termina il suo importante intervento con queste parole...
La sinestesia e la socialità insite nella degustazione del vino sono la chiave di lettura del suo mondo sotteso, che può essere vissuto nell'intimità delle nostre case, o in luoghi ameni e speciali...
E Filomena legge, con la sua voce calda e vivace, da "Vino al vino": La semplificazione ci sta travolgendo (...) una maggioranza sempre crescente, in tutto il mondo, crede che il vino sia un oggetto di consumo come tanti altri, sottoposto alle normali, note, ferree leggi della produzione industriale e della distribuzione commerciale: mentre il vino, appena supera un certo livello, davvero minimo, di qualità, si può comunemente giudicarsi buono, sano, genuino, bevibile, è ben altro: perché il vino sta in un rapporto diretto con ciascuno di noi, un rapporto momentaneo, individuale e quasi incomunicabile gli altri.
Grazie a Mirco e Filomena per il loro aiuto, per averci ricordato l'insegnamento di Soldati e, come dice Mirco, che l'atavico umano desiderio di chi fa il vino è quello di trarre dal frutto della vite un sospiro che profumi d'eterno.
La simpatia di Filomena Menna, Mirco Mariotti e Alessandra Rossi
...e la bravura, ascoltare per credere.
Andrea Gori
Un grande ringraziamento a tutti gli Enti che hanno creduto nel progetto di Villa Petriolo e che ci hanno sostenuti con la preziosa collaborazione istituzionale.
Il direttore del Circondario Empolese - Valdelsa Alfiero Ciampolini
L'Assessore all'Agricoltura della Provincia di Firenze Pietro Roselli e la sua signora
Il direttore del settore Agricoltura, caccia e pesca, risorse naturali della Provincia di Firenze Gennaro Giliberti e signora
Laura Alberighi, responsabile dell'ufficio attività turistiche della Camera di Commercio di Firenze
Stefania Marvogli, responsabile dell'Associazione Le Terre del Rinascimento
L'Avvocato Nicola Baronti, Presidente del Comitato della Dama di Bacco di Vinci
Paola Panicci, Ufficio cultura del Comune di Empoli
Il dirigente scolastico di Cerreto Guidi Architetto Silvano Salvadori con la moglie Bruna Scali, pittrice
E un grande grande grazie agli amici produttori che mi hanno fatto dono della loro compagnia in questa occasione speciale...il Cav. Benanti, l'amica Manuela, Lorenzo Zonin, il padre di Montepepe Alberto Poggi.
Manuela Zardo
Alberto Poggi e signora
E grazie infinite della loro compagnia agli amici, le redazioni, i giornalisti...Leonardo Romanelli, Umberto Ginestra, Marco Gemelli, Francesca Lucchese, Lucia Grilli, Alessandro Frassica,..
La direttrice di Reality Margherita Casazza (a destra) e la sua assistente
Lucia Grilli, giornalista de I grandi vini, responsabile eventi
La giornalista Francesca Lucchese, responsabile rubriche de I grandi vini, con l'amica Silvia Grassitelli
Il responsabile e la direttrice editoriale di Reportnet, Franco Triolo e la sig.ra Carla Cavicchini
Sister Saimon con Nicola Perullo
L'agronomo Roberto Abate
L'amica Rita Brugnara, Vicepresidente Giunti Progetti Educativi, con la figlia
Giordano Menicucci
Le nostre splendide hostess Giulia e Claudia con Dino
Ylenia Lopomo (autrice delle bellissime "maschere del vino") e Lisa Lavoratorini, deliziose hostess
L'Avvocato Gemma Giusti e Alessio Piovanelli
Corrado Fodale,Helmuth Andergassen e Lukas Harpf
Paolo Terzolo, Silvia, Federico Curtaz, mamma Giovanna
Con Lavinia e la sua tata Elena
Rosario Campanile con la moglie
Tanya e Silvano Fontebussi
Il commercialista Stefano Bonamici col padre Vasco
Il Preside dell'Istituto Enriques Giacomo D'Agostino con la moglie
Il Prof. Maurizio Poli dell'Istituto Enriques di Castelfiorentino
I Professori Filippo Lorenzi e Edoardo Govi dell'Istituto Alberghiero F. Martini di Montecatini Terme
Gli amici Umberto Ginestra e la moglie Giusy
Daniela e Galeno Piccini, amici di Giovanna e Moreno
Il collaboratore di Villa Petriolo Salvatore
Mauro Tosi
Massimo Bonistalli e signora: Massimo è l'autore della foto "Naturalis aptitudo" che compare sulla copertina della pubblicazione ETS dei racconti vincitori di "S'io fossi...vino"
Un ringraziamento di cuore ai nostri giurati, tutti, per la grande disponibilità e la generosità con cui hanno portato a termine il loro non facile compito.
Chiara Riondino, Federico Curtaz, Edoardo Vigna, Claudio Cinelli discutono già dalla prima mattina del week end destinato alla selezione dei testi vincitori, in maggio. Chi vincerà?
La cantautrice Chiara Riondino, casco da speleologo in testa, durante "Quella naturale inclinazione" legge tra i convitati il racconto vincitore "Com' i' sono e fui" di Giselda Campolo
Da sinistra: Chiara Riondino, la vincitrice Giselda Campolo, gli attori Andrea Giuntini, Andrea Vagnoli e Nicoletta M. Loisi durante una pausa di "Quella naturale inclinazione"
Il regista teatrale Claudio Cinelli e la sorella Grazia
Il giornalista de Il Corriere della Sera Edoardo Vigna e la moglie Manuela
Una performance di teatro-danza di Katia Frese ed i suoi ballerini accompagna la lettura del racconto vincitore
Il papero al melarancio, ricetta rinascimentale introdotta da Caterina de' Medici alla corte francese e che a Cerreto Guidi è magnificata dalla sagra di luglio: da non perdere
Silvia e Simona Maestrelli
La vincitrice Giselda Campolo e Diletta Lavoratorini, progettista del concorso letterario di Villa Petriolo: si lancia il tema della quarta edizione, datata 2010
Le prime tre edizioni del concorso letterario di Villa Petriolo
I saluti...arrivederci al prossimo anno e grazie ancora agli amici di Villa Petriolo e a tutti i nostri autori del terzo concorso letterario "S'io fossi...vino. Epifanie dello spirito"!
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8 commenti:
D'avvero l'In Canto.
A presto.
*
Giovanni carissimo, è sempre un piacere grande, ed un onore, averti con noi a Villa Petriolo.
Un abbraccio forte a te e Pier Paolo ed ancora complimenti, a prestissimo. Spero che il mio vino vi faccia buona compagnia!
Per fortuna ci sono le foto, altrimenti sarei portata a credere che ho vissuto solo un sogno stupendo!
Serena cara, grazie della tua compagnia! Sono felice che tu sia stata bene...l'impennata del cavallo col dio Bacco in groppa (alias Rosario) era un omaggio al tuo bellissimo "Bevimi!".
Un abbraccio, a presto
-Nel giardino si fa rossa l'arancia, impercettibile il tempo danza sulla sua scorza-
S.Q.
Grazie dell'Essere stati eterni attori di favole/in una notte.
A presto.
Pp
Grazie di tutto davvero...una serata fantastica!!!
Spero di poter ancora partecipare ad iniziative così belle.
Pier Paolo, grazie infinite per averci regalato le tue parole e la compagnia deliziosa. ancora tanti complimenti. a presto.
Ciao Filomena, nn manchernnno occasioni! Ancora tante grazie anche a te e Mirco: l'intervento su Soldati ha reso tutta la passione di questo grande uomo del vino a cui abbiamo voluto dedicare il concorso. Bravi!
Un abbraccio.
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