giovedì 30 giugno 2011

Un matrimonio siculo-toscano da Paolo Fiaschi. I vini di Fessina e Petriolo al Ristorante "Papaveri e papere" di San Miniato


"Che piatto! Santo Dio!...Ma che piatto! E' un omnibus! Ce n'è per tutti i gusti, per quelli che mangiano di grasso e per quelli che fanno di magro, per chi ama lo zucchero e per chi ama il pepe".
da "Les Mystères de Paris" di Eugène Sue

C'è innovazione e tradizione nella cucina di Paolo. Lo avverti subito appena varchi la vetrata di Papaveri e papere che affaccia sulla bella vallata toscana di San Miniato. Un locale glam, fresco, originale, pieno di fantasia, dove il rispetto per la tradizione e la ricerca di prodotti di qualità sono fattori costanti, che avvicinano alla cucina un parterre di buongustai eterogeneo. Proprio come l'arlequin, un piatto della tradizione povera europea che magnifica "la mistura", la capacità dei prodotti di amalgamarsi con armonia, la cucina di Paolo tramanda un'idea di condivisione e contaminazione che cattura chiunque si avvicini alla sua tavola. Un gusto vario e imprevedibile, che accarezza i ricordi col PorKoniglio e stimola la fantasia e il divertimento coi vasetti d'insalatina di calamari...é un omnibus! Uno sposalizio perfetto, all'insegna dell'equilibrio e della curiosità, con i nostri vini di Fessina e Petriolo.

"Dopo essersi diplomato all'ITIS G. Ferraris di Empoli, Paolo Fiaschi ha iniziato a lavorare nella ristorazione negli anni Novanta, inaugurando la "Taverna dell'Ozio" a Corazzano (PI). In seguito a questa fortunata esperienza è stato uno dei fondatori del ristorante "Pepe Nero" a San Miniato. Vive con la moglie Rossana e la loro piccola Chiara. Il suo carattere e il suo temperamento vengono magicamente tradotti nei piatti che prepara. Non c'è modo migliore per conoscerlo che assaggiare uno dei suoi piatti".

Grazie a Paolo Fiaschi e ai suoi collaboratori per l'ospitalità squista! Una calda sera d'estate sulle colline pisane, i seducenti piatti di Paolo, un pubblico stimolante, l'accoglienza impeccabile di Papaveri e papere...un'autentica emozione...



Il menu che Paolo ha preparato per la serata di Tenuta di Fessina e Villa Petriolo:

Insalatina di Calamari, Verdure julienne, olive Taggiasche e Pomodorini al forno
Porkoniglio (Coniglio in Porchetta con il suo fegato, servito con Spinacini)
Cannolo di Farina di ceci ripieno di Gamberi Rossi, pesto di Sedano e chips di Zucchine
Gnocchetti con insalatina di Melanzana e Battuto di Aromi primaverili
Rotolino di Anatra con Verdure croccanti
Semifreddo al melone con croccante di pistacchio


Il PorKoniglio: elogio al coniglio.

In abbinamento a:

Nakone, IGT Sicilia da Chardonnay 100%, 2009
A’ Puddara, Etna Bianco DOC da Carricante 100%, 2009
Laeneo, IGT Sicilia da Nerello Cappuccio 100%, 2009
L’Imbrunire, IGT Toscana da Canaiolo 100%, 2009
Il Musmeci, Etna Rosso DOC da Nerello Cappuccio e Nerello Mascalese, 2008
Rosae MnemoSis, Chianti DOCG da Sangiovese 100%, 2008
Vinsanto del Chianti DOC Villa Petriolo, 2004



"Ciò che vogliamo mettere in tavola sono dei vini semplici che sappiano accompagnare i cibi. Il bello di una cena è il cibarsi. Cerchiamo di premiare nei vini la scelta dell'eleganza, la verticalità, l'acidità. Il vino deve essere una compagnia per la tavola".
(Federico Curtaz)

INFO:
Papaveri&Papere
Via Dalmazia, 159/d
San Miniato (PISA)
Tel. 0571 409422
info@papaveriepaolo.com
www.papaveriepaolo.com

mercoledì 29 giugno 2011

Quante cose da portare nel viaggio insieme...


La sera che non muore a Villa Petriolo

Un piccolo pensiero per i nostri autori del quinto concorso letterario di Villa Petriolo, “Wine on the road”, che stanno inviandoci i loro splendidi racconti….



C'è un principio di magia
Fra gli ostacoli del cuore
Che si attacca volentieri
Fra una sera che non muore
E una notte da scartare
Come un pacco di natale

C'è un principio d'ironia
Nel tenere coccolati
I pensieri più segreti
E trovarli già svelati
E a parlare ero io
Sono io che li ho prestati

Quante cose che non sai di me
Quante cose che non puoi sapere
Quante cose da portare nel viaggio insieme

C'è un principio di allegria
Fra gli ostacoli del cuore
Che mi voglio meritare
Anche mentre guardo il mare
Mentre lascio naufragare
Un ridicolo pensiero

Quante cose che non sai di me
Quante cose che non puoi sapere
Quante cose da portare nel viaggio insieme

Quante cose che non sai di me
Quante cose devi meritare
Quante cose da buttare nel viaggio insieme

C'è un principio di energia
Che mi spinge a dondolare
Fra il mio dire ed il mio fare
E sentire fa rumore
Fa rumore camminare
Fra gli ostacoli del cuore

Quante cose che non sai di me
Quante cose che non puoi sapere
Quante cose da portare nel viaggio insieme

Quante cose che non sai di me
Quante cose che non vuoi sapere
Quante cose da buttare nel viaggio insieme


“Gli ostacoli del cuore” di Elisa e Ligabue

domenica 26 giugno 2011

Tous bons beuveurs, bons compaignons!



"...tous bons beuveurs, bons compaignons"!
Da Gargantua e Pantagruele di F. Rabelais


La brezza estiva delle colline del Montalbano, il vino di Villa Petriolo, un buon sigaro dominicano..e abbiamo tirato le ore piccole, in compagnia dei nostri enoturisti svizzeri, da poco salutati!

Un autentico piacere quando si incontrano persone deliziose pronte a scoprire, col sorriso sulle labbra, le ricchezze paesaggistiche del nostro territorio ed i prodotti enogastronomici che il Montalbano ci regala.



...nella e-brezza delle sere di giugno bagnate di vino e cibo buono, Gruyeres diventa Groviere...in un mix di culture e prodotti tipici"! :-)))

Aurevoir, nos amis! Saluti carissimi a Christophe, Vincent, Auguste e Pascal... et bon retour à Gruyeres!



Le Domaine de Petriolo est situè au coeur des collines toscanes, à seulement 30 Km de Florence. Il se trouve dans un cadre particulièrement agréable, au sommet d'une colline d'ou l'on peut admirer un paysage d'une beauté incomparable.
Le domaine est entouré d'une vaste réserve de chasse, toujours à la disposition des clients et des amis, principalement constituée d'un bois touffu riche en gibier, surtout des faisans et des lièvres.
Villa Petriolo est principalement une entreprise vinicole: ses vignobles son situés à une altitude entre 150 et 200 mètres, sur des terrains myennement compacts et caillouteux. Les cépages cultivés sont le Sangiovese, le Merlot, le Canaiolo, le Colorino, tous destinés à la production des vins rouges. Le Malvasia et le Trebbiano Toscano, cépages blanchs, sont destinés à le Vinsanto del Chianti DOC.
Le vendage est strictement manuelle et s'effectue à partir du 20 septembre.
La zone de production s'étend sur une superficie de plus de 160 hectares, plantés de vignes, d'oliviers, de bois et de vergers.
Un environnement très suggestif, riche d'histoire et de charme, typiquement toscan et dans lequel ont été parfaitement intégrées les structures de production modernes, indispensables pour garantir un excellent niveau de qualité, notamment dans le secteur oenologique.

www.villapetriolo.com

sabato 25 giugno 2011

"DONNE: CHE IMPRESA! 4 FILM...4 STORIE..."



Il Comitato per la Promozione dell'Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Firenze, in collaborazione con la Camera di Commercio di Firenze ha promosso la realizzazione del progetto "DONNE: CHE IMPRESA! 4 FILM...4 STORIE...", rassegna cinematografica per la quale sono stati selezionati quattro film legati al mondo dell'imprenditoria femminile.

Seconda serata di "DONNE: CHE IMPRESA! 4 FILM...4 STORIE...." con il film:

"JULIE&JULIA"
MARTEDI' 28 GIUGNO 2011
inizio proiezione ore 20.30 - INGRESSO LIBERO
presso il cinema ODEON - P.zza Strozzi Firenze
Ospite per la serata: Luisanna Messeri intervistata dal critico cinematografico Giovanni Bogani




JULIE&JULIA: Un film di Nora Ephron. Con Meryl Streep, Amy Adams, Stanley Tucci, Chris Messina, Linda Emond. Commedia, durata 123 min. - USA 2009. - Sony Pictures

INFO:
Segreteria organizzativa:
Camera di Commercio di Firenze U.O. Diffusione della Cultura d'Impresa
tel. 055/2750430 oppure 055/2750341
fax 055/2750321
e mail: promozione@fi.camcom.it

venerdì 24 giugno 2011

Cena per l'Unità d'Italia al Ristorante Il Colombaio: il Vinsanto di Villa Petriolo per la cucina di Stefano Pinciaroli


"Ho avuto una visione straordinaria. Ho fatto un sogno che nessun cervello umano riuscirebbe a spiegare. E c'è da far la figura del somaro soltanto a provarcisi. Mi pareva d'esser... nessuno può dire che cosa. Mi pareva d'essere... e mi pareva d'avere... ma soltanto un pazzo potrebbe tentar di dire quel che mi pareva d'avere. Occhio umano non potè mai udire, orecchio umano non potè mai vedere, mano umana non potè mai gustare, lingua umana mai concepire, e cuore umano mai narrare, un sogno come il mio....".
Da Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare

Una meravigliosa cena di mezza estate a Casole d'Elsa...

Cibo squisito, ottima compagnia, un'accoglienza calorosa e la passione dello staff de Il Colombaio hanno reso la cena per l'Unità d'Italia - organizzata in collaborazione con la Catena CHIC - un'esperienza indimenticabile per tutti i partecipanti... autentico sogno di una notte di mezza estate per buongustai!


Foto di Claudio Mollo

In uno scenario paradisiaco, l'incanto delle colline incontaminate della Val d'Elsa all'imbrunire, si sono avvicendati ai fornelli di questo raffinato locale "stellato" ben tre chef, con i loro giovani collaboratori, del circuito CHIC (Charming Italian Chef), associazione di cuochi eccellenti che sono soliti approfittare di queste preziose occasioni per confrontarsi e offrire sempre nuove proposte di qualità.



A Il Colombaio, gli chef Mauro Elli del Cantuccio di Albavilla, Massimo Sola di Verona e Stefano Pinciaroli del PS di Cerreto Guidi, insieme al padrone di casa, lo chef Umberto Gorizia, hanno deliziato i palati degli intervenuti con creazioni gustose e piene di seducente fantasia.


I vini: ottima la scelta degli abbinamenti, curata dal sommelier de Il Colombaio.


Il menu


Dulcis in fundo, "Cantuccini e Vinsanto", una creazione dello chef Stefano Pinciaroli: biscotto salato alla mandorla, bavarese alla cannella, gelée di Vinsanto e mousse di fichi, in abbinamento al nostro Vinsanto del Chianti DOC Villa Petriolo.



La bella brigata di cucina introdotta dalla signora Marina, l'anima vibrante de Il Colombaio




Non sarà necessario ricorrere alla "rosa del pensiero" del folletto Puck, di shakespeariana memoria, per rammentare di tornare a fare una sosta ristoratrice a Il Colombaio...provare per sognare.

giovedì 23 giugno 2011

L'Infiorata 2011 a Cerreto Guidi



Si segnala con piacere un bellissimo evento a Cerreto Guidi: per il Corpus Domini, sabato 25 e domenica 26 giugno, nel centro storico, la tradizionale Infiorata.
Non mancate!

info: UFFICIO TURISTICO - ASS. TURISTICA PRO LOCO Cerreto Guidi
c/o Stalloni Medicei
Piazza Umberto I
Cerreto Guidi
Tel. 0571 55671

mercoledì 22 giugno 2011

Il Vin Santo del Chianti DOC di Villa Petriolo con lo chef Stefano Pianciaroli a Il Colombaio di Casole d'Elsa. Domani.



Domani una grande serata attende il nostro Vin Santo del Chianti DOC 2004 Villa Petriolo: al rinomato Ristorante Il Colombaio di Casole d’Elsa, in provincia di Siena, cena CHIC per L'Unità D'Italia. Dalle ore 19.00, ospiti gli chef Mauro Elli del Cantuccio di Albavilla, Massimo Sola di Verona e Stefano Pinciaroli del PS di Cerreto Guidi, oltre a tutto lo staff del Colombaio.

Il nostro Vin Santo del Chianti accompagnerà il dolce “Cantuccini e Vinsanto”, una creazione dello chef Stefano Pinciaroli: biscotto salato alla mandorla, bavarese alla cannella, gelée di Vinsanto e mousse di fichi.

Il nostro Vin Santo del Chianti DOC annata 2004, è prodotto da uve Malvasia e Trebbiano delle colline di Cerreto Guidi, nella vigna dell'Uccelliera.

Rassegna Stampa VIN SANTO DEL CHIANTI Villa Petriolo

Imbottigliato ad inizio 2010, è stato raccolto a settembre 2004. Asciugato sui graticci sino a febbraio 2005, è pigiato e messo nei caratelli, dove è lasciato fermentare. Murato nell’estate del 2006, ha riposato così fino all’autunno 2009, dopodiché il Vinsanto 2004 è stato chiarificato brevemente in un tino d’acciaio. Imbottigliato a fine anno, dal 2010 è in vendita. Il 2004, pur non essendo stata un’annata facile, ha regalato una bella sorpresa: un vino fine, di grande consistenza, con notevoli speziature. Il colore è ambrato, classico dei Vinsanti, dove l’ossidazione è tangibile. Al naso è ricco, con note di pepe ed aromi balsamici straordinari. Il Vinsanto 2004 di Villa Petriolo ha davanti a sé almeno altri 25 anni d’evoluzione, nella migliore tradizione dei passiti toscani…

Per info e prenotazioni:
Il Colombaio
Tel. 0577949002 o info@ilcolombaio.it


Degustazione tecnica dei vini di Villa Petriolo - Federico Curtaz - GOLPAJA - VIN SANTO

martedì 21 giugno 2011

I pronomi sono frutti che maturano in stagioni diverse…buon compleanno, Silvia!



"Le storie di questo libro stanno nel perimetro di quattro cantoni: un'età giovane e stretta, di preludio al fuoco; una città flegrea e meridionale; la materia di qualche libro sacro; gli anni di madrevita operaia di uno che nacque in borghesia. Il possedimento minimo per un passante, è stato immenso per chi si è fermato. Esso rinchiude per attrazione un me narrato più che un io narrante, qualche tu femminile scalzo e ben piantato in terra, un noi promessa di frantumi. I pronomi sono frutti che maturano in stagioni diverse. Qui sono colti acerbi, prima che si carichino di succhi e di sé. Avvengono dei colpi fortunati, qualche salvataggio. Si sbatte a zonzo tra i limiti del campo, come biglia di flipper..."
(Erri De Luca, da “In alto a sinistra”).

Buon compleanno, Silvia.

Lo staff di Villa Petriolo

lunedì 20 giugno 2011

CHEf/Z Villa Petriolo: la cucina di Paolo Fiaschi per i nostri enoturisti



“Gola è mantenimento della vita”.
Leonardo Da Vinci


Si inaugura un nuovo progetto nella nostra azienda di Cerreto Guidi: CHEf/Z Villa Petriolo. A turno, le eccellenze dell’arte culinaria del nostro territorio del Montalbano e dell’Empolese Valdelsa cucineranno per gli enoturisti in visita a Villa Petriolo.

Ieri è la stata la volta del patron del Ristorante Papaveri e Papere di San Miniato, lo chef Paolo Fiaschi. Vergati a mano tutti i menu, a ricordo della serata, Paolo ha preparato per i nostri ospiti ghiottissimi piatti, realizzati con ottimi prodotti rigorosamente locali.

Terminato il wine tour, a spasso per vigne e cantine, al via la cena-degustazione.
Dopo l’antipasto, servito nel patio all’aperto in uno splendido tardo pomeriggio d’estate, a base di ceci con cipolla e pomodorini, ricotta fresca, prosciutto e salame toscani - in abbinamento a L’Imbrunire 2009, Canaiolo in purezza -, primo piatto di cannoli di pasta di ceci con carpione di zucchine e ricotta alla salsa di verdure (con Chianti DOCG Villa Petriolo annata 2008, Sangiovese 90% e Colorino 10%). Secondo di coniglio allevato a terra in porchetta, ripieno di fegatini, servito con una misticanza di spinacini freschi e verdure e accompagnato a Golpaja 2007, IGT Toscana da Sangiovese 60% e Merlot 40%. Il cheese caramel con fragole, i cantucci artigianali e le pesche dl nostro frutteto allo zucchero hanno introdotto il Vin Santo del Chianti DOC 2004 con cui frescheggiare sull’aia settecentesca di Villa Petriolo prima della buonanotte...




Un ringraziamento speciale a Paolo Fiaschi per la cura e la generosa disponibilità con cui ha salutato la nuova idea di CHEf/Z Villa Petriolo e un caro saluto ai nostri enoturisti…al piacere di ritrovarci presto!

sabato 18 giugno 2011

"Passioni di Donne": L’Imbrunire di Villa Petriolo per “Poltrone a sdraio narranti”. Il 12 luglio a Marina di Pisa



“La gloria e onore, quantunque da alcuni si connomeri tra li beni strani de la fortuna, nondimeno è premio e mercede de li beni de l’animo e de la virtude, ne li quali, essendo le donne vincitrici, non gli può mancare né gloria né onore in qual loco e appo qual persona si sia”.
Della eccellenza e dignità delle donne di Galeazzo Flavio Capra, 1525-1526




L’Associazione Le donne del Vino ha ricevuto dall’Ais di Pisa l’invito a partecipare all’evento “Passioni di Donne”, che si terrà a Marina di Pisa il 12 luglio.

La serata fa parte di un programma intitolato “Poltrone a Sdraio narranti”, costituito da una serie di serate di musica, letture e poesia sotto le stelle del litorale pisano. Viene realizzato dagli editori locali ed è patrocinato dal Comune e dalla Provincia di Pisa. La manifestazione “Poltrone a sdraio narranti” si prefigge lo scopo di legare i luoghi dello svago a un progetto culturale.

La serata del 12 luglio avrà luogo presso il Bagno Toto: in questa occasione verranno presentati due libri dedicati all'universo rosa, Le Passionarie di Giovanna Frisoli e Amerigo Sallusti (Felici Editore, 2011) e Sebben che siam donne di Athos Bigongiali e Giuseppe Meucci (Felici Editore, 2011).

Alla discussione sui libri e alla musica sarà affiancata anche la degustazione di vini di produzione femminile. Villa Petriolo partecipa con grande piacere, offrendo in degustazione il nostro IGT Toscana L’Imbrunire 2009, prodotto da Canaiolo in purezza a dimora sulle colline del Montalbano da oltre trent’anni.


scheda tecnica L'IMBRUNIRE 2009 _ Villa Petriolo

L'Imbrunire di Villa Petriolo è stato definito dalla Guida ViniBuoni del Touring 2010 il "miglior Canaiolo in purezza degustato in tutta la regione. Vino vibrante, di carattere e personalità”.

venerdì 17 giugno 2011

Aspettando Rubino Mediceo 2011...



Anche quest'anno l’Associazione Pro Loco ed il Comune di Cerreto Guidi, in collaborazione con l’ AIS, Associazione Italiana Sommelier, nell’ambito della promozione dei prodotti tipici del territorio, stanno organizzando la Selezione dei Vini 2011 Rubino Mediceo, che si terrà durante la manifestazione Medicea 2011, a Cerreto Guidi dal 9 al 17 luglio 2011.

Sono ammessi alla Selezione solo vini D.O.C.G., D.O.C. e I.G.T. della nostra regione prodotti da aziende aventi sede in Toscana. I vini di Villa Petriolo parteciperanno, come ogni anno, alle selezioni di "Rubino Mediceo", edizione 2011.

In concorso:
Golpaja 2007
Chianti Rosae MnemoSis 2009
Chianti DOCG Villa Petriolo 2008
L'Imbrunire 2010


giovedì 16 giugno 2011

Il Chianti di Villa Petriolo al vernissage di Elisabetta Rogai. Stasera, nella boutique fiorentina di Elena Mirò



Il nostro Chianti DOCG di Villa Petriolo, annata 2008, questa sera sarà protagonista dell’aperitivo organizzato per l’inaugurazione della mostra della pittrice Elisabetta Rogai presso la boutique, in via Tosinghi a Firenze, di Elena Mirò.




Grazie all'invito dell'amico giornalista Marco Gemelli, la “souplesse” del Chianti accompagnerà questo binomio indissolubile, arte e moda, all'insegna della riscoperta dei valori della "morbidezza" e "naturalezza".

Giacomo Tachis, membro dell'Accademia Italiana della Vite e del Vino e dell’Accademia dei Georgofili, e uno tra gli enologi più noti, protagonista della rinascita del vino in Italia, osserva infatti che il fascino del vino toscano, oggi, è costituito dalla "gentilezza", che conferisce al nostro vino "una fisiognomica nuova: i rapporti di base sono mutati, a partire dal colore (tonalità ed intensità) fino al carattere olfattivo (profumi più intensi, più vinosi, ...) e al sapore (meno duro, più denso, più grasso, più sapido e più evoluto)".


Degustazione tecnica dei vini di Villa Petriolo - Federico Curtaz - L'IMBRUNIRE - CHIANTI DOCG

Durante il Pitti Uomo, dieci opere su tela jeans della pittrice Rogai saranno esposte con un messaggio: seguire la lezione "curvy" di miss Italia.

A Firenze, dieci dipinti su tela denim, dieci modi per esprimere la voglia di vivere con serenità la propria taglia. Nasce dalla volontà di affermare la bellezza delle curve, l'evento che - nei giorni del Pitti Uomo - unisce l'arte di una pittrice affermata come Elisabetta Rogai e lo stile di una griffe come Elena Mirò.
I dipinti su denim verranno presentati con un vernissage giovedì 16 giugno alle 18 nella boutique di via Tosinghi, e resteranno esposti per tutta la durata del salone fiorentino della moda e fino al 26 giugno.

Obiettivo dell'evento è far capire che si può vivere bene anche una taglia superiore alla 44, lontani dalle costrizioni di una moda che troppo spesso strizza l'occhio a curve inesistenti o a femminilità negate. Ecco dunque sulla tela - quella del jeans, per la precisione, cavallo di battaglia dell'artista - le donne di Elisabetta Rogai: tornite, sensuali, intense, mai costrette a cedere alla magrezza esasperata. Donne felici, quindi, e in armonia con se stesse. Non a caso il titolo della mostra è "Denim... libera di essere".

Un messaggio, quello colto dall'artista e dalla direttrice della boutique Eva Dell'Omo, che arriva dopo una significativa copertina di Vogue Italia ("Belle vere") e ben si concilia con la nuova ispirazione "sociale" di Miss Italia (di cui Elena Mirò sarà partner, a riprova della validità e della serietà della campagna): da quest'anno il concorso di bellezza più prestigioso d'Italia ha infatti modificato i requisiti delle candidate, vietando l'accesso a ragazze con taglie eccessivamente piccole.

Chianti Villa Petriolo 2008

mercoledì 15 giugno 2011

"Rigoletto" il 29 giugno a Cerreto Guidi


"Rigoletto
Così non è sempre? Che nuove scoperte!
Il giuoco ed il vino, le feste, la danza,
battaglie, conviti, ben tutto gli sta.
Or della Contessa l'assedio egli avanza...".

Da "Rigoletto", Melodramma in tre atti di Francesco Maria Piave


Mercoledì 29 giugno, in attesa di MEDICEA, l’annuale manifestazione estiva di Cerreto Guidi, serata dedicata all’opera lirica con “Rigoletto”. Alle ore 21.15, sul Sagrato della Pieve di San Leonardo, il Comune di Cerreto Guidi, con la collaborazione dell’Associazione Le Terre del Rinascimento e di Ramimusicali, presenterà l’opera in tre atti, con la musica di Giuseppe Verdi, a cura del Maestro concertatore David Boldrini. Con il coro Schola Cantorum Labronica Ensemble Ramimusicali.



martedì 14 giugno 2011

“Camminare in certi luoghi mediterranei con passo lento e antico, si può apprendere…”


“Camminare in certi luoghi mediterranei con passo lento e antico, si può apprendere…”.
Da “Filosofia del camminare” di Duccio Demetrio

Ci è dato farne oggetto di meditazione per:

1. imparare quali siano i veri turbamenti dell’anima
2. imparare dall’esperienza della pienezza e dell’insaziabilità
3. imparare a coltivare il desiderio di dipendenza e attaccamento strenuo
4. imparare ad essere sempre più disattenti
5. imparare ad evadere da ogni unico centro
6. imparare ad aver voglia di impolverarsi per via
7. imparare ad interrogare ogni cosa come se avesse una voce
8. imparare a chiedere la strada sbagliata
9. imparare che il nocciolo della ciliegia è un’altra bellezza





Buona scrittura ai nostri autori del concorso letterario di Villa Petriolo 2011 “Wine on the road. Appunti di viaggio…per cantine”. Ancora un mese alla scadenza del bando!


Il Giornale Della Toscana - 11 06 2011 - Wine on the Road. Concorso Letterario 2011 Villa Petriolo

La Nazione - 12 06 2011 - Wine on the Road. Concorso Letterario 2011 Villa Petriolo

Un sentito ringraziamento a tutte le testate giornalistiche, cartacee e online, che stanno diffondendo il bando di "Wine on the road". La partecipazione è gratuita.

lunedì 13 giugno 2011

Il Chianti di Villa Petriolo per “L’altro gusto”, progetto di intercultura del circolo didattico di Cerreto Guidi


"Mi hai fatto conoscere ad amici che non conoscevo. Mi hai fatto sedere in case che non erano la mia. Mi hai portato vicino il lontano e reso l’estraneo un fratello. In fondo al cuore mi sento a disagio quando abbandono l’abituale rifugio; scordo che il vecchio abita nel nuovo, e là Tu stesso hai dimora. Attraverso la nascita e la morte, in questo oppure in altri mondi, ovunque mi conduci, sei Tu, lo stesso, unico compagno della mia vita senza fine, che unisci con legami di gioia il mio cuore a ciò che non è familiare. Se conosco Te, nessuno mi sarà estraneo, non vi sarà porta chiusa, né legami. Oh, esaudisci la mia preghiera: ch’io non perda mai la carezza dell’uno nel gioco dei molti".
Rabindranath Tagore, 1971


“L’altro gusto”, ovvero: quando la tavola diventa un’occasione preziosa per conoscersi e comunicare. Il progetto di intercultura promosso in vari anni dal circolo didattico di Cerreto Guidi, per forte volontà della direttrice Eva Bianconi, trasmette un’idea della cucina come dispositivo eccezionale, capace di mediare tra usi e tradizioni differenti: ne ha dato prova la bella cena etnica organizzata negli ambienti restaurati della Misericordia locale venerdì scorso. Oltre centotrenta i partecipanti, accompagnati da Don Donato e dal Sindaco Carlo Tempesti: i bambini delle Scuole di Cerreto Guidi, con le loro famiglie provenienti da tutta Italia e da diversi da Paesi stranieri, hanno approfittato dell’annuale incontro, organizzato a coronamento del progetto multimediale dedicato alle ricette di tutto il mondo, per esprimere la propria creatività e portare la loro solidarietà a compagni svantaggiati. Una splendida occasione per abbattere le barriere – quelle mentali, oltre che fisiche – e ritrovarsi tutti insieme attorno ad una tavola, dove il cibo condiviso ed il vino delle aziende di Cerreto Guidi hanno portato il loro piccolo contributo per una nuova società a colori. Dove «la perfezione dell’unità non sta nell’uniformità, ma nell’armonia» (Tagore).

domenica 12 giugno 2011

La fine del giorno a Villa Petriolo....




“Oggi alla fine del giorno
il tramonto posò le sue perle
sui fini e neri capelli della sera
ed io le ho nascoste
come una collana senza filo
dentro il cuore…”.

Rabindranath Tagore, “Tramonto”


venerdì 10 giugno 2011

"Wine on the road" su Golagioconda: ancora un mese per partecipare al quinto concorso letterario di Villa Petriolo!



Un ringraziamento a tutti i siti amici che hanno voluto pubblicare e diffondere in questi mesi il bando del quinto concoro letterario di Villa Petriolo "Wine on the road. Appunti di vaggio…per cantine”.
Oggi ringraziamo la redazione di Golagioconda e la giornalista Giulia Fossi per la gentilezza.


“Il viaggio fra i sapori, specchi di luoghi reali o immaginati, è il fulcro di Wine on the road. Appunti di viaggio... per cantine giunto ormai alla quinta edizione. Come negli anni passati, anche per il 2011, il concorso letterario di Villa Petriolo a Cerreto Guidi (Firenze), ideato da Silvia Maestrelli e coordinato da Diletta Lavoratorini, con il patrocinio della Regione Toscana, propone un inedito binomio fra letteratura emergente e degustazione. L'evento vuole essere un omaggio indiretto al turismo sostenibile, a quel viaggiare volto a scoprire il territorio in tutte le sue declinazioni, non solo le meraviglie paesaggistiche e culturali, ma anche la sua anima più profonda.
"Wine on the road" mette in tavola, così, il “viaggiar assaporando”, emblema del viaggio autentico. Il concorso offre l'occasione di ripensare le cantine e i luoghi gastronomici locali, affidando loro un'affascinante dimensione letteraria.
Gli aspiranti partecipanti hanno tempo fino al 15 luglio 2011 per iscriversi al concorso. Presenti in giuria, guidata da Enrico Ghezzi, importanti personalità del mondo della letteratura, dell'enogastronomia, di riviste di settore: Daniela Scrobogna di Bibenda, Michèle Shah, Giampaolo Gravina, Luca Ragagnin, Enrico Remmert, Massimo Roscia, Edaordo Vigna, Federico Curtaz, Carlo Tempesti, Andrea Ulivi. Occorre, infine, ricordare che il vincitore riceverà un premio di 1200 euro ( clicca qui per il bando completo del concorso)”.



Golagioconda - 06 06 2011 - Wine on the Road. Concorso Letterario Villa Petriolo

giovedì 9 giugno 2011

La casa dappertutto: il progetto “Fattore amico” a Villa Petriolo



“FATTORE AMICO è una rete di produttori agricoli che accolgono consumatori un po' particolari, quelli che si presentano in azienda durante i loro spostamenti di vacanza in camper. Li vedrete arrivare da varie parti d'Europa: dall'Italia, ma anche dalla Francia, dal Belgio, dall'Olanda, dall'Inghilterra, dalla Germania, dalla Svizzera….Si presentano con la nostra tessera annuale e con la nostra guida, che nel 2009 raccoglie 310 aziende aderenti, sparse un po' in tutta Italia”.

È un'opportunità per le aziende agricole di aprirsi ad un nuovo mondo di potenziali clienti e di incontrare persone con cui condividere la propria esperienza professionale e la cultura del territorio. Villa Petriolo si è appena resa disponibile ad accogliere tutti i camperisti affiliati a “Fattore amico” che vorranno visitarci a Cerreto Guidi!



Dalla presentazione di “Fattore amico”:

FATTORE AMICO VI OFFRE: SOSTA GRATUITA – STUPENDI PAESAGGI – COMPLETA SICUREZZA – OTTIMI PRODOTTI – MASSIMA TRANQUILLITÀ
FATTORE AMICO è al suo settimo anno di attività e promuove una formula di collaborazione fra produttori agricoli italiani e camperisti, sul modello della "Formule Invitations" ideata in Francia da FRANCE PASSION.
Noi camperisti, che amiamo la natura e il plein air, cerchiamo la serenità della campagna, la tranquillità per la nostra sosta notturna e la genuinità dei prodotti, amiamo inventare liberamente i nostri itinerari e scoprire le ricchezze di cultura, di gusto e di tradizione delle regioni d'Italia.
I produttori, che hanno disponibilità di terreno, intendono fare conoscere la loro attività ad un pubblico nuovo, che sappia apprezzare genuinità e tradizione. Perciò mettono a disposizione di noi camperisti la possibilità di POSTEGGIARE GRATUITAMENTE ALL'INTERNO DELLE LORO PROPRIETÀ PER TRASCORRERE ANCHE LA NOTTE, PER UN TEMPO CONVENUTO DI 24 ORE.
FATTORE AMICO vuole offrire ad entrambi l'opportunità di incontrarsi e di conoscersi: a tal fine, ha costruito una rete di produttori amici, interessati a favorire un positivo rapporto con il territorio delle nostre regioni.
Olio, vini, salumi, formaggi di qualità attendono solo che noi andiamo a scoprirli direttamente dai produttori. È anche un modo intelligente e garantito di fare i nostri acquisti.
Ogni anno FATTORE AMICO pubblica una guida riservata ai soci con gli indirizzi dei produttori aderenti.

INFO: www.fattoreamico.it

mercoledì 8 giugno 2011

La quiete dopo la tempesta, a Villa Petriolo


Piccoli di Sangiovese crescono. A Villa Petriolo.


Passata è la tempesta.

"O natura cortese,
Son questi i doni tuoi,
Questi i diletti sono
Che tu porgi ai mortali..."

Giacomo Leopardi

martedì 7 giugno 2011

ll Festival del viaggio



Un’intervista davvero ghiotta per presentare agli amici di DiVINando un’occasione da non perdere: a Firenze, da mercoledì 8 giugno, il Festival del viaggio. Lo consigliamo a tutti i nostri autori del concorso letterario di Villa Petriolo Wine on the road. Appunti di viaggio…per cantine”.



EnoNews AIS Sicilia 07 06 2011 - Wine on the Road. Concosro 2011 Villa Petrolo


Intervista a Fabio Picchi.

Il primo viaggio
Il primo viaggio di cui ho memoria è su una 500 giardinetta bianca. Con la mia famiglia, mio padre, mia mamma e mia sorella partivamo per l’Isola d’Elba. Io salivo in macchina, appoggiavo la testa sulle cosce di mia sorella di cinque anni, mi addormentavo dopo pochi minuti accudito dalle sue carezze e perdendomi nelle parole altrui. Mi addormentavo a Firenze e mi svegliavo a Piombino. Quasi come se fosse un meccanismo ipnotico, un salto spazio-tempo. Era anche un viaggio divertente, c’era anche il cane insieme a noi.
In quel periodo vivevo sei mesi a Firenze e cinque all’Isola d’Elba. E’ un posto che amo.
A quei tempi alle macchine che arrivavano a Piombino per imbarcarsi per Portoferraio e Porto Azzurro veniva calato un argano e la macchina veniva fatta salire sul ponte delle nave.
Noi andavamo a Scaglieri nel Golfo della Biodola. Eravamo io, la mia famiglia, un asino e un pollaio. Sembrava quasi il centro della foresta amazzonica. Mio padre e mia madre ci amavano molto. Eravamo pervasi da una gioia infinita senza precedenti. Una sensazione di felicità pura talmente coinvolgente che le altre persone ci invidiavano.
Il viaggio più avvincente
I Viaggi di lavoro in Giappone.
A quel tempo ci mettevo dalle 25 alle 28 ore, adesso siamo passati a 10 ore. Ogni volta che sono andato là ho avuto la sensazione di andare dall’altra parte del mondo.
A Kyoto ero uno dei pochissimi occidentali, non se ne vedevano di persone bionde come ero ancora io a quell’epoca.
Il Giappone è un paese che, pur sembrando completamente diverso, ha molte similitudini con l’Italia. Prendiamo per esempio le donne siciliane e quelle giapponesi e la loro dedizione verso l’uomo e la famiglia. Sono due popoli che hanno vissuto entrambi dei grandissimi conflitti e delle sconfitte sul piano politico molto vicine tra loro. Sono, inoltre, entrambi, popoli estremamente laboriosi.
E così come sono molte le similitudini sul piano familiare e sociale, molte lo sono anche sul piano culinario. Quando lo dico mi prendono sempre in giro, ma io credo che sia veramente così. Il paese dove ho mangiato il piatto più buono di spaghetti al pomodoro è proprio il Giappone.
La città o i luoghi preferiti
Il luogo che più amo è Salonicco. Solo il nome ha in sé tutta la sua storia, evoca una città europea e tutto il suo fermento giovanile. Il mercato sopravvissuto è qualcosa di meraviglioso. Hanno saputo mantenere nel tempo tutta la loro fantasia.
Il libro preferito
È difficile rispondere, il libro preferito è sempre l’ultimo. Sicuramente però ci sono due libri cui non riesco proprio a rinunciare: Candido di Voltaire e Il Barone Rampante di Italo Calvino.


Nel ricchissimo programma del Festival del viaggio, ci piace segnalare questi appuntamenti:

Mercoledì 8 giugno
ore 18
Fondazione Studio Marangoni, via San Zanobi
AVVENTURE ALLE HAWAII
Alessandro Agostinelli
Maurizio Bossi - responsabile “Centro romantico” del Gabinetto Vieusseux
[dal libro: Honolulu Baby, Vallecchi editore 2011]
ore 19
Fondazione Studio Marangoni, via San Zanobi
Inaugurazione mostra fotografica
BOLIVIANS - Visioni boliviane
di Pietro Paolini

Venerdì 10 giugno
ore 17
Palazzo Medici Riccardi, via Cavour - Sala Luca Giordano
Premio Miglior Guida di Viaggio 2011
ISTANBUL
Saluto dell’Assessore al Turismo della Provincia di Firenze e del Presidente Ente Cassa di Risparmio di Firenze
Incontro con i due editori finalisti
EDT – Lonely Planet
Routard – Touring Club Italiano
Giuria tecnica:
Umberto Cecchi
giornalista e direttore collana “Off the Road” Vallecchi
Roberta Ferronato
docente di Economia del Turismo, Università di Firenze
Marino Sinibaldi
direttore Radio Tre Rai
ore 19
Museo Antropologia e Etnologia, via del Proconsolo
DA CHERNOBYL A FUKUSHIMA
Viaggio nel nucleare
Ignazio Marino
senatore Pd
Gianni Mattioli
ex-ministro per le politiche comunitarie, docente di Fisica Università Roma 1

A seguire proiezione documentario
TSUNAMI E NUCLEARE
Satoshi Ueda e la tragedia giapponese

Sabato 11 giugno
ore 17.30
Porta Romana
PELLEGRINI DEL 2011
Visita guidata negli antichi spedali fiorentini
con Renato Stopani
(a cura di Ente Cassa di Risparmio di Firenze)

lunedì 6 giugno 2011

Costeggiando l’umiltà delle cose...



“Natura e culture lasciate dagli uomini; presente tangibile e passato rievocato tra ruderi, edere e muschi, costituiscono la sintesi di una vocazione umanistica”.

Da “Filosofia del camminare. Esercizi di meditazione mediterranea” di Duccio Demetrio



“(…) In un andare e venire del pensiero, ammirato e preoccupato di sentirsi esistere, al più puro, estasiato, fruire e godere di ogni minuto. In dominio di sé pur sempre. Centellinato come un bicchiere di vino resinato, assaporato come un fico selvatico di Provenza, come una prugna dalmata, come una mora di capo Miseno, come un dattero di Antalya. Esperienze, queste, che oltrepassato ogni gusto, ogni definirsi del tatto attorno alle cose, poiché sono attraversate dalla consapevolezza della temporaneità della bellezza e della gioia provata, che affiorano agli incroci di tradizioni diverse, all’apparenza inconciliabili”.



“Costeggiando l’umiltà delle cose”…una suggestione per il quinto concorso letterario di Villa Petriolo “Wine on the road”. Il bando è aperto sino al 15 luglio 2011.

MET - 31 05 2011 - Wine on the Road. Concorso Letter a Rio 2011 Di Villa Petriolo

domenica 5 giugno 2011

Una splendida pala dalla Villa di Poggio a Caiano alla mostra del Vasari a Firenze




DiVINando diffonde con molto piacere la notizia del restauro della pala di Giorgio Vasari per la cappella annessa alla Villa Medicea di Poggio a Caiano.

Giorgio Vasari ( Arezzo, 1511 – Firenze,1574)
Cristo deposto con la Vergine, i santi Cosma e Damiano e un angelo con i simboli della Passione
Olio su tavola, cm.277 x188
1562-3 ( documentata)
Cappella della Villa medicea di Poggio a Caiano; inv. n. 803

RESTAURO: Daniela Galoppi, Arezzo
DIREZIONE TECNICO SCIENTIFICA: Maria Matilde Simari, Soprintendenza PSAE e Polo Museale della città di Firenze
FINANZIAMENTO: Organizzazione della Mostra “Vasari, gli Uffizi e il Duca” ( Firenze, Uffizi giugno – novembre 2011) / Opera – Firenze Musei


"E’ giunto alla ultime battute il restauro della grande pala eseguita da Giorgio Vasari per la cappella annessa alla Villa Medicea di Poggio a Caiano. L’intervento è iniziato nel febbraio scorso nello studio aretino di Daniela Galoppi- nota specialista di restauri su opere vasariane- con la supervisione della direttrice della Villa medicea Maria Matilde Simari.

Ora che le pesanti patine di polveri e di vernici stratificate che ottundevano la superficie del dipinto sono state con cautela rimosse e si sono rivelate delle qualità cromatiche del tutto inaspettate insieme ad una sicura solidità disegnativa, si può dire che il Vasari ha dato per quest’opera commissionata da Cosimo I de’ Medici, quanto di meglio della sua vena artistica. Il soggetto venne concordato direttamente con Cosimo I - come si ricorda nelle lettere dello stesso Vasari- che commissionò la pala per l’altare della Cappella della Villa da lui amata e frequentata soprattutto per le battute di caccia. Cosimo dunque scelse il soggetto, una monumentale ed essenziale Pietà con pochi personaggi raccolti intorno ad una flessuosa ed eburnea figura di Cristo morto. Ai lati stanno in piedi i due santi protettori della famiglia , Cosma e Damiano, con i volti fortemente caratterizzati, mentre un angelo vola in alto sostenendo i simboli della passione.
A differenza di altre opere vasariane, dunque, questa si caratterizza per la sua essenzialità e ancor di più per la straordinaria gamma cromatica modulata su scalature di rosa carichi o più tenui, di violetti, e toni aranciati. Le modulazioni di colore costituiscono una sinfonia raffinata che sorprende al primo impatto visivo, prima ancora di cogliere altre eleganze formali quali il sottile trattamento pittorico di un collo di pelliccia o il gesto sentimentale dell’intrecciarsi di dita tra le mani di Cristo e del San Damiano.
Meritava un dipinto di questa qualità e con questa illustre storia di essere finalmente recuperato ad una piena visibilità e per questa operazione riuscita bisogna ringraziare chi ha finanziato l’intervento ovvero l’organizzazione della mostra “Vasari, gli Uffizi e il Duca” che verrà inaugurata agli Uffizi nel prossimo mese di giugno. La pala di Poggio a Caiano verrà presentata e riscoperta in occasione della mostra e sarà una visione inedita anche per poggesi particolarmente affezionati alla Cappella dove la pala è rimasta conservata per secoli, sin dai tempi in cui Cosimo I vi si recava a pregare con la sua famiglia. Quanto il Granduca ci tenesse a questo dipinto si può ben intuire dallo scambio epistolare di informazioni e notizie avvenuto col Vasari, dove – fra l’altro- Cosimo afferma testualmente di inserire i costi del dipinto nelle spese della fabbrica “ per non fare tanti conticini…”. Evidentemente non era tanto preoccupato dai costi, ma piuttosto che rispecchiasse ‘ l’inventione’ di cui aveva ragionato col pittore.
Il restauro della pala porterà con ogni probabilità una scia di conseguenze positive: la confraternita della Misericordia di Poggio a Caiano, che ha in uso la cappella dal 1943, intende infatti con l’aiuto e l’appoggio dell’amministrazione comunale attivarsi per realizzare lavori di manutenzione, di sistemazione e riordino dell’interno della cappella stessa. L’ambiente dovrà infatti sottoposto ad alcuni interventi per accogliere in modo adeguato e sicuro dal punto di vista conservativo la recuperata pala vasariana. Se così sarà – come ci si augura- si potrà parlare non solo di un dipinto di grande interesse storico restituito, bensì di un intero prestigioso ambiente tornato alla godibilità dei poggesi ed delle migliaia di visitatori che si recano alla Villa".

Dott. Maria Matilde Simari
Direttrice della Villa medicea di Poggio a Caiano

Il Soprintendente
Dott.. Cristina Acidni

sabato 4 giugno 2011

"Eco & the City": premio per le buone pratiche green intitolato a Giovanni Spadolini



Il Premio Eco and the City Giovanni Spadolini, l’evento che si svolgerà a Firenze (12 novembre 2011) al termine del ciclo di manifestazioni organizzate in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, vuole rappresentare un momento di condivisione, conoscitivo, di riflessione e propositivo, inserito nel programma ufficiale delle celebrazioni del Giubileo della Nazione. Il Premio destinato alle buone pratiche green, affianca la CNI UNESCO nella campagna di Educazione allo Sviluppo Sostenibile. Il progetto ha ottenuto i più prestigiosi patrocini istituzionali (Senato della Repubblica, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Toscana, nonchè di Esperienza Italia), che hanno considerato di altissimo valore l’iniziativa, finalizzata a promuovere la sostenibilità ambientale e la valorizzazione delle peculiarità culturali del territorio. L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia che si onora dell’Alto Patronato Permanente del Presidente della Repubblica, e dal Distretto delle Energie Rinnovabili (considerato un alleato importante perché rappresenta un territorio modello della Toscana per la promozione delle energie rinnovabili) annovera, oggi, prestigiosi sostenitori. In particolare, Expo 2015, l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni d’Italia), l’ANPCI (Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia) e la stessa Commissione Europea che promuove la Campagna SEE e il Patto dei Sindaci.



Una sezione del premio sarà dedicata al settore privato e le imprese virtuose e innovative. Un riconoscimento alle imprese e alle istituzioni del settore privato che si sono distinte per azioni e proposte virtuose nell’ambito delle proprie attività.

IL PROGETTO VINO, CIBO E TERRITORIO: una partnership nata da un progetto di Vinibuoni d’Italia - la guida ai vini da vitigni autoctoni edita da Touring Editore, che sarà la prima guida a segnalare con icone mirate le aziende vitivinicole che si muovono sul piano generale dei valori che ispirano la tutela del territorio, inteso non solo come valenza di rispetto ambientale. Insomma il tema green resta protagonista del progetto Eco and the City Giovanni Spadolini. L’iniziativa, che sarà coordinata da Mario Busso, sarà estesa alle aziende agricole che promuovono i prodotti tipici e della tradizione. Infatti sono sempre più numerose le strutture agricole (agriturismi) e le aziende vitivinicole italiane che mettono in campo progetti ecologici, che vanno dal fotovoltaico alle biomasse, dalle bottiglie in vetro alleggerito al risparmio idrico, dai packaging eco-frendly al risparmio energetico, di pari passo con il crescere della sensibilità e dell’interesse da parte degli eno-appassionati per le pratiche rispettose dell’ambiente.

venerdì 3 giugno 2011

Giugno, stagione dei grandi mattini….



“Distesa estate,
stagione dei densi climi
dei grandi mattini
dell’albe senza rumore –
ci si risveglia come in un acquario –
dei giorni identici, astrali,
stagione la meno dolente
d’oscuramenti e di crisi,
felicità degli spazi,




nessuna promessa terrena
può date pace al mio cuore
quanto la certezza di sole
che dal tuo cielo trabocca,




stagione estrema, che cadi
prostata in riposi enormi,
dai oro ai più vasti sogni,
stagione che porti la luce
a distendere il tempo
di là dai confini del giorno,
e sembri mettere a volte
nell’ordine che procede
qualche cadenza dell’indugio eterno”.


Vincenzo Cardarelli

mercoledì 1 giugno 2011

Sono l’olivo, l’albero di Pallade...


Olivi in fiore a Villa Petriolo.


“dove c'è fine argilla e sassolini tra campi di sterpaglia, si compiacciono dell'albero di Pallade, l'olivo resistente"

(Virgilio, Georgiche, Il, 179-181)